CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] dicembre 1426, quando Martino V rispose alla lettera del re d'Inghilterra trasmessagli dal Cesarini. Secondo lo Haller (England und Rom, traditore. La morte improvvisa della vedova di Alberto II, Elisabetta, il 19 dic. 1442, costrinse il C. nella ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] regina Elisabetta che si dava per imminente. La pretesa era fondata sulla discendenza dai Lancaster che la madre, Maria di Portogallo, assicurava ai due fratelli (il nome stesso del F. era tutto un programma e voleva ricordare il re d'Inghilterra ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] morì l'anno successivo. A Basilea restò la nipote Elisabetta, che aveva seguito gli zii nell'esilio, nonostante la anche in francese e in inglese) e dedicati a Edoardo VI d'Inghilterra e - a partire dall'edizione 1554 - a Massimilano di Boemia ...
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Ugo Boncompagni (Bologna 1502 - Roma 1585); laureato in diritto (1530), fu chiamato da Paolo III a Roma quale giudice capitolino e breviatore vicecancelliere per la Campagna. Associato da Paolo IV al nipote [...] lottò con tutte le forze contro la Riforma e lo scisma d'Inghilterra, appoggiandosi a Filippo II contro gli ugonotti e fomentando l'opposizione cattolica contro la regina Elisabetta. È anche famoso per la riforma gregoriana del calendario. ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] Alla reazione cattolica sotto Maria, seguì la controreazione di Elisabetta, con la proclamazione della supremazia regia e i ‘ l’Assemblea nazionale (dal 1970 Sinodo generale) della Chiesa d’Inghilterra, composta delle camere, dei vescovi, del clero e ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] unico e supremo capo, sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che sembrò essere stroncata sotto il regno di Maria la Cattolica (1553-58), si consolidò con l’avvento al trono di Elisabetta I (1558-1603), terza figlia di Enrico ...
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VITTORIA regina d'Inghilterra
Pietro SILVA
Nata il 24 maggio 1819 da Edoardo, duca di Kent, quartogenito del re Giorgio III e da Vittoria Maria Luisa figlia del duca Francesco di Sassonia-Coburgo; morta [...] la diretta discendenza maschile dei Hannover, assunta al trono d'Inghilterra nel 1714 con Giorgio I. L'avvento di V. altezza della personalità della grande regina del sec. XVI: Elisabetta. Anche l'aureola dei capelli bianchi e quella dell'austerità ...
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puritanesimo
Silvia Moretti
L’ala intransigente e calvinista dei protestanti inglesi
Il puritanesimo è un movimento religioso che si sviluppò all’interno della Chiesa anglicana nel corso del Cinquecento: [...] rivoluzioni inglesi del Seicento e nella formazione degli Stati Uniti d’America
Volontà divina imperscrutabile e impegno umano
Il termine inglese e furono duramente perseguitati nell’Inghilterra di Elisabetta I, nella seconda metà del Cinquecento ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Inghilterra, non appoggiato della Spagna, che sosteneva la necessità di normalizzare prima la situazione francese. S., pur apprezzando Elisabetta durante il 1587 e che il futuro re d'Inghilterra fosse una persona gradita alla Sede apostolica e si ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] pericolose relazioni franco-inglesi. Gli interventi pontifici erano tesi a impedire il matrimonio tra il duca d'Angiò ed Elisabetta I d'Inghilterra e favorire, invece, il progetto di dargli in sposa una delle infantas di Spagna, iniziativa fallita ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...