MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] della spedizione del duca di Angiò nelle Fiandre, l'approvazione dell'alleanza tra Enrico di Navarra, il principe d'Orange ed Elisabettad'Inghilterra, gli sforzi per istigare i Turchi ad attaccare la Spagna, l'appoggio ai ribelli portoghesi. Tutti i ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] lei, come sul Vergerio, caddero i sospetti del Bullinger ed è significativo, d'altro canto, che anche Celio Curione preferì sostituire alla B. Elisabettad'Inghilterra nella dedica degli scritti di Olimpia Morato nuovamente stampati.
Tuttavia simili ...
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Camilla regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. - Consorte (n. Londra 1947) del re d’Inghilterra Carlo III, di cui è seconda moglie a seguito del matrimonio contratto il 9 aprile 2005, [...] coniugata (1973-95) con il colonnello A. Parker Bowles (1973-95), dall’8 settembre 2022 - a seguito della morte di Elisabetta II e dell'ascesa al trono di Carlo, già principe del Galles - ha assunto il titolo di regina consorte del Regno Unito ...
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WHITGIFT, John
Arcivescovo anglicano, nato a Great Grimsby (Lincolnshire) nel 1530, morto a Lambeth il 23 febbraio 1604. Studiò prima sotto lo zio Roberto W. abate del monastero di Wellow, poi nel Queen's [...] della Chiesa d'Inghilterra, controversia in seguito alla quale il Cartwright perdette la sua cattedra. Per la sua carica di primate egli ebbe una parte notevolissima nel fissare la costituzione della Chiesa anglicana sotto la regina Elisabetta e nell ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] attese del papa andarono una seconda volta deluse. Alla morte di Elisabetta I, nel 1603, il re di Scozia non aveva dato corso di stampa; sulla polit. di C. VIII negli affari d'Inghilterra, ed in particolare nella questione della success. al trono: L. ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] necessarie per un matrimonio fra le case reali di Spagna e d'Inghilterra), ma il 14 gennaio 1622 lo inserì anche nella nuova Congregazione U. creò solo due nuovi santi - la regina Elisabetta di Portogallo nel 1625 e il carmelitano Andrea Corsini nel ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] 41senza lasciare eredi, e di ben quattro sorelle: Agnoletta, Marietta, Elisabetta, Dianora: quest'ultima, moglie di Luigi Rucellai, ebbe tre degli emissari dello scomunicato Enrico VIII d'Inghilterra (Baldassarre Altieri) svelandone sollecitamente ( ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , quanto dalla Chiesa Episcopale d’Inghilterra, e furono da esse Chiese variamente perseguitati», in D. Cantimori, Avvertenza, in Per Venezia 1998.
47 Venezia, Archivio di Stato, Notarile, Elisabetta Semitecolo, busta 1206, nr.142.
48 «Animam suam ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] del Regno d'Inghilterra, F. Walsingham, informandolo dell'intenzione del B. di passare in Inghilterra: la preoccupazione di Leicester, nei contrasti tra questo e il tesoriere elisabettiano William Cecil: ciò che ci è rivelato dal confronto ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] e Ordini mendicanti rientra la vasta opera edilizia patrocinata da Elisabettad'Ungheria, che fondò a Óbuda (Budapest) nel 1334 ). Solo del monastero di Denny, unico caso in Inghilterra di riutilizzazione da parte dei Francescani di strutture in ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...