BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] in tutta la stagione estiva del 1825, interprete di Elisabettad'Inghilterra di Rossini, Il Matrimonio segreto di Cimarosa, Camilla degli spettacoli dalla Primavera 1792 a tutto il Carnovale 1876, Milano s. d. [ma 1876], pp. 17, 19, 21; P. E. Ferrari ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] , s. 5, VII (1898), pp. 204-215; A. Mercati, Documenti dall’Archivio Segreto Vaticano, VI Lettera di Elisabetta regina d’Inghilterra al cardinale Tolomeo Gallio segretario di Stato di Gregorio XIII, in Miscellanea Pio Paschini. Studi di storia ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] i fatti. Non più in Contarini: l'ansia di contestualizzare lo spinge alla comprensione di realtà diverse - l'Inghilterrad'Elisabetta, l'Olanda ribelle alla Spagna, il mastodontico Impero Ottomano - più importanti e, anche, più interessanti della ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] ristabilire in Inghilterra l'egemonia politico-commerciale spagnola, né quella più tarda con il giovanissimo duca d'Alençon, , Robert Devereux, conte di Essex, nuovo favorito di Elisabetta, che pochi anni prima aveva fallito nel tentativo di reprimere ...
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Elisabètta II regina d'Inghilterra. - Figlia (Londra 1926 - Castello di Balmoral 2022) di Giorgio VI, ha sposato il 20 novembre 1947 P. Mountbatten creato in quell'occasione duca di Edimburgo. Dal matrimonio [...] sono nati quattro figli: Charles (1948), Anne (1950), Andrew (1960) e Edward (1964). È salita al trono il 6 febbraio 1952.
Il lungo governo di E. ha coinciso con la graduale trasformazione dell'Impero ...
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Visse dal 1574 al 1619. Figlia di Federico II di Danimarca e Norvegia e di Sofia di Meclemburgo, sposò, il 20 agosto 1589, per procura, il re Giacomo VI di Scozia, sistemando con tale matrimonio la questione [...] fu reso, per timore che ella lo allevasse nella fede cattolica, verso la quale propendeva. Alla morte di Elisabetta, nel 1603, Giacomo VI di Scozia divenne re d'Inghilterra (Giacomo I); e A. si recò allora a Windsor. Il 24 luglio 1603, Giacomo I ed A ...
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Figlia (n. 1437 circa - m. Bermondsey 1492) di Sir Richard Woodwille, sposò segretamente in seconde nozze, il 1º maggio 1464, Edoardo IV e fu incoronata a Westminster l'anno successivo. Già avversata dal [...] Edoardo (1483), dopo il colpo di forza del duca di Gloucester (Riccardo III) ai danni di suo figlio, il re Edoardo V, E. si rifugiò nel santuario di Westminster. Enrico VII, salito al trono (1485), ne sposò la figlia Elisabetta (v. la voce seg.). ...
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Primogenita (Westminster 1465 - Londra 1503) di Edoardo IV e di Elisabetta Woodville, divenne pretendente al trono dopo la scomparsa dei fratelli, attribuita allo zio duca di Gloucester, Riccardo III. [...] Nel 1486 sposò Enrico VII Tudor e fu incoronata l'anno seguente. Fu madre di Enrico VIII, di Margherita moglie di Giacomo IV di Scozia e di Maria moglie di Luigi XII di Francia. Morì di parto ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] canto suo, avrebbe visto volentieri i cattolici Stuard sul trono d'Inghilterra e Filippo V su quello di Francia, dove già si e da febbre maligna… non lasciando figli di Luisa Elisabettad'Orléans sua moglie", ripropose il problema. Il meccanismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia della poesia inglese della prima metà del Seicento, accanto a Shakespeare [...] che nessun adulterio o diserzione era in potere di scioglierlo; e così si ritiene a tutt’oggi nei tribunali ecclesiastici d’Inghilterra (ma non di altre Chiese riformate) i quali tuttora lo tengono anche sotto una condanna, grave quanto le altre due ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...