Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla circolazione del Decameron di Giovanni Boccaccio (1348) fino alla [...] grossa, quasi non afogò. E in questo modo Ganfo avea beuto una pogo d’acqua.
Giunto al bagno e andando a vedere lui le persone si bagnavano, della “lieta brigata”. Tra la Toscana e l’Inghilterra e quasi negli stessi anni che chiudono un secolo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento gli spettacoli "minori" – quali la pantomima, il circo, il varietà [...] metà del secolo gli spettacoli di Henry Irving in Inghilterra e di David Belasco negli Stati Uniti trionfano presso partie de cartes (Méliès, 1896), Danse macabre (Pathé, 1897), Jeanne d’Arc (Hatot, 1898), Le diable au couvent, Le Christ marchant sur ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] del secolo l’esempio di Robertson è seguito in Inghilterra da Arthur Wing Pinero che, abbinando all’adattamento di "strutturare" il proprio testo nel rispetto di questo "principio".
D’altronde è lo stesso Jullien a definire il dramma naturalista “una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] teatro è particolarmente penalizzato in Inghilterra: in un rapporto del è molto comodo spiare le signore che si cambiano d’abito; un chiodo e un pezzo di corda conoscenze primo-ottocentesche sul teatro elisabettiano – sostiene la necessità di calare ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] adattato da Pixérécourt (Pizarro, 1802).
In Inghilterra il modello francese, introdotto attraverso le numerose traduzioni la lebbra! Non c’è virtù! La virtù, il mio tallone d’Achille! Per rimanere alle mie concezioni! Come mi torna sempre in mente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] mai sentito parlare. Incapace di timore e d’ingiustizia, insegna ai re, ma senza Inghilterra
Al grande interesse per la letteratura nazionale del passato riscontrabile nell’Inghilterra e di Lamb sul teatro elisabettiano e shakespeariano, ai saggi di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si compie il processo di modernizzazione dell’editoria italiana, attraverso [...] suo autore ricercò e raccolse, con gran cura e con dispendio, gli esemplari d’un’opera irreligiosa pubblicata da lui, qualche anno prima, in Inghilterra; e distrusse tutti quelli che poté ripescare. Mettiamo che quest’opera fosse stata pubblicata ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dotato di capacità eccezionali e, allo stesso tempo, di un temperamento morboso – [...] e sicuri.
Edgar Poe segue la famiglia Allan in Inghilterra e frequenta ottime scuole tra il 1815 e il 1820 Israfel. Non è un completo insuccesso, ma per trovare una via d’uscita alle proprie misere condizioni Poe si mette a scrivere racconti dell’ ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] suggellato (1603) dalla conquista dell’Irlanda.
A Elisabetta succedette il figlio di Maria Stuarda, Giacomo VI di Scozia (1603-25), che per la prima volta riunì le tre corone d’Inghilterra, Scozia e Irlanda. La sua politica assolutistica, proseguita ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] una serie di trattati sono stipulati con il re d’Inghilterra, con i sovrani d’Aragona e di Castiglia, con l’imperatore e sottratti all’Austria e assegnati al figlio di Filippo V e di Elisabetta, don Carlos; il granducato di Toscana, dove si è estinta ...
Leggi Tutto
elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...