(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] imprese commerciali del paese (il Royal Exchange elisabettiano è aperto nel 1566). La prima metà ha una tra le più importanti collezioni di pitture d’Europa (sede di W. Wilkins, 1838, ampliata con , Bulgaria, Romania, Ungheria e Finlandia.
Trattato ...
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Architetto e disegnatore (n. in Piccardia, forse a Honnecourt presso Cambrai, agli inizi del sec. 13º). Il nome di V. è legato a quanto di lui resta, un taccuino di disegni (1230-36; Parigi, Bibl. Naz., [...] viaggiato in Francia e in altri paesi d'Europa, disegnando quanto gli apparisse interessante Meaux, Chartres, Losanna; soggiornò in Ungheria, probabilmente tra il 1244 e il e della cattedrale di S. Elisabetta a Cassovia. Anche la collegiata di ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] è costituito dalle figure di Maria ed Elisabetta, di s. Dionigi, del c.d. Angelo sorridente e del papa Clemente vista storico e iconografico, è quella con s. Stefano, re di Ungheria e cognato dell'imperatore Enrico II, sebbene non sembra sia stata ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] - le corone di Boemia e di Ungheria e Massimiliano I ottenne, tramite la sovrano, il duca Alberto I, con la moglie Elisabetta. Degne di nota sono anche la bella lastra volontà - e a tutte le altre opere d'arte che aveva o donato o acquistato per ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] abbaziale benedettina di Třebíč, del 1230 ca.), in Ungheria (per es. abbaziale benedettina di Ják, ante Craina. Dopo l'elezione di Rodolfo I d'Asburgo (m. nel 1291) a re , Federico il Bello e la consorte Elisabetta (Isabella) di Aragona, opera di uno ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] Toscana e in collezioni varie d'Europa e d'America. E mette anche conto di S. Lorenzo.
Dalla moglie Elisabetta Massesi aveva avuto cinque figli, dei all'estero, C.Budinis, Gli artisti ital. in Ungheria, Roma 1936, v. Indice; U. Middeldorf, Twolittle ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] la seconda era il c.d. cammino Trstĕnice, proveniente da Praga; il collegamento di B. con l'Ungheria passava per Skalica.Nei secc ).Accanto alla chiesa della Vergine la regina vedova Elisabetta Rejčka fondò nel 1323 una abbazia di monache ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] unico e supremo capo, sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che 58), si consolidò con l’avvento al trono di Elisabetta I (1558-1603), terza figlia di Enrico VIII Catechismo di Heidelberg; in Ungheria la Confessio Czengerina, ...
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VILLAR de Honnecourt
Andrée R. Schneider
Architetto e disegnatore, nato in Piccardia nel sec. XIII. Visitò le cattedrali di Chartres, Reims, Cambrai, Meaux, di cui trasse disegni, e fuori di Francia [...] in Ungheria, dove probabilmente fu mandato dai cisterciensi circa il 1235. Forse collaborò all'antica cattedrale di Cambrai, alla collegiata di S. Quintino. Gli veniva attribuita, ma senza prove, la cattedrale ungherese d'Esztergom e S. Elisabetta di ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] ; la Slovacchia venne unita all'Ungheria, mentre la Boemia e la Moravia di Isidoro (Mantova, Bibl. Com., 448, già D IV 10), con scene che presentano uno stile classico devono essere ricordate le Ore della regina Elisabetta (Londra, BL, Add. Ms 50001); ...
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