BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] Zara), gli assicurò una larga fama e ambiti riconoscimenti: Sigismondo d'Ungheria aveva chiesto l'aiuto di Venezia per liberare Elisabetta e Maria d'Angiò catturate a tradimento da Giovanni d'Horvath, bano di Croazia e da Giovanni Palisna priore di ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] ad una aperta rottura, specialmente quando la regina vedova Elisabetta cominciò a favorire gli avversari del vicario, ma senza nessun queste trattative s'arenarono di fronte alla richiesta del re d'Ungheria di avere per sé il titolo anche di re di ...
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ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] città ad organizzare e dirigere il monastero di S. Elisabetta nella contrada di S. Silvestro, fondato di recente dalle clarisse, fra' Luigi di Dacia e frate Arrigo d'Ungheria, che conoscevano la lingua italiana: questi esercitarono scrupolosamente ...
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CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] Serenissima - pace nella quale il C. compare ancora come alleato al re d'Ungheria (8 ag. 1381) -, il conte di Ceneda si guadagnò in e otturarono il conte di Ceneda, i Padovani permisero ad Elisabetta di trasferirsi con i figli e con tutti i suoi beni ...
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Luigi I detto il Grande
Luigi I
detto il Grande Re d’Ungheria e di Polonia (Visegrad 1326-Nagyszombat 1382). Figlio di Carlo Roberto d’Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao, regnò [...] come re d’Ungheria dal 1342. Avendo ereditato dal padre un dominio ben organizzato e in floride condizioni economiche, L. poté iniziare una politica di espansione. Nel 1346 invase e conquistò il regno di Napoli; vi ritornò una seconda volta (1350), ...
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Ecberto di Andechs, vescovo di Bamberga
Nacque verso il 1175 dal conte Bertoldo VI di Andechs-Merania e da Agnese di Rochlitz. Prevosto del duomo di Bamberga, nel febbraio del 1203 divenne vescovo di [...] vescovile di Bamberga, fuggì presso il cognato Andrea II d'Ungheria, ma nel 1211 fece ritorno nella diocesi, fu reintegrato parte a Marburgo alla riesumazione e regale sepoltura della nipote Elisabetta di Turingia, canonizzata nel 1235. Morì a Vienna, ...
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Figlio (n. 1397 - m. Neszmély, Ungheria, 1439) e successore nel ducato d'Austria (1404) di Alberto IV; si alleò con l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo re di Boemia, di Ungheria e di Germania, di cui [...] sposò la figlia Elisabetta, e lo aiutò nella guerra contro gli hussiti iniziata nel 1420. Alla sua morte (1437) gli successe in Boemia, e in Ungheria dove, dopo essere stato eletto anche re di Germania (1438), si recò a combattere contro i Turchi. Un ...
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Architetto e disegnatore (n. in Piccardia, forse a Honnecourt presso Cambrai, agli inizi del sec. 13º). Il nome di V. è legato a quanto di lui resta, un taccuino di disegni (1230-36; Parigi, Bibl. Naz., [...] viaggiato in Francia e in altri paesi d'Europa, disegnando quanto gli apparisse interessante Meaux, Chartres, Losanna; soggiornò in Ungheria, probabilmente tra il 1244 e il e della cattedrale di S. Elisabetta a Cassovia. Anche la collegiata di ...
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Uomo politico ungherese (Kassa, ora Košice, in Cecoslovacchia, 1823 - Volosca 1890). Membro di spicco del governo rivoluzionario di Kossuth, fu condannato a morte dall'Austria. Graziato, divenne presidente [...] fu eletto alla dieta (1861). Protetto dall'imperatrice Elisabetta, ebbe la parte principale nelle trattative che condussero la supremazia dei Magiari in Ungheria si accordò con i Tedeschi, opponendosi ai tentativi d'introdurre in Austria il ...
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Unico figlio maschio (Vienna 1858 - Mayerling, Baden, 1889) dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera; per il temperamento esuberante e indisciplinato si trovò presto in conflitto [...] con Moritz Szeps, direttore del Wiener Tagblatt. Fu ammiratore entusiasta della Francia repubblicana, di Gambetta, di Clémenceau, imbevuto d'idee cosmopolite, e si compromise anche con l'opposizione liberale ungherese. La notte del 30 genn. 1889, nel ...
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