WARWICK (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Mario PRAZ
Città dell'Inghilterra centrale, nell'omonima contea, 135 km. a NO. di Londra; il centro, che deve la sua notorietà al castello (v. [...] abitanti con una densità tra le più alte di tutta l'Inghilterra (608 abitanti per kmq.).
Assai rapido è stato l'aumento Leicester ebbe in feudo da Elisabetta il castello di Kenilworth che egli ampliò e rese degno d'ospitar la sovrana a parecchie ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] l'irrequietezza che si manifesta in Inghilterra con l'insistenza della qualifica di sé la luce crepuscolare; trafficò strani tessuti con mercanti d'Oriente; e, come Leda, fu madre di Elena dei drammaturghi dell'epoca di Elisabetta e di Giacomo I, gl ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] , per le analogie che presenta con opere dell'Inghilterra meridionale, è stata attribuita al lapicida Hugh Wilfred nella cattedrale di Lione e per il re Renato d'Angiò e la moglie Elisabetta di Lorena nella cattedrale di Angers (realizzata nel 1453 ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] Il beghinaggio dedicato a s. Elisabetta si insediò nel 1242 in una Gentsche Bijdragen tot de Kunstgeschiedenis 5, 1938, pp. 51-73; D. Roggen, Gentsche grafplastiek uit de tijd der Van Eyck's [ scambi commerciali con l'Inghilterra e con le regioni ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] , soprattutto, nel modo più efficace da Elisabetta (Nicky) Mariano (1969), che fu distinti in compartimenti separati l'artista e l'opera d'arte" (p. 13), e nello scrivere for a Self-Portrait, apparve in Inghilterra (London, Constable) e in America ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] . 13° e il 14° in Inghilterra, nella Francia nordorientale e in Boemia , come nel Salterio di s. Elisabetta, prodotto in area francotedesca nel primo , pp. 157-174; F. Joubert, L'Apocalypse d'Angers et les débuts de la tapisserie historiée, BMon 139 ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] è fisso sulla statua di S. Elisabetta (1679-83), eseguita da Ercole Roma, S. Maria della Vittoria). Concepito come pala d'altare per la cappella Capocacci, il G. lo progettò Verte, durante un viaggio in Inghilterra nel 1727, vide una statua di ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] orafo, originario di Cori, e di Elisabetta Bicchierari, figlia dell'orafo Pompeo, C. lasciò l'Inghilterra in seguito all'affievolirsi del '700: G. C., in Emporium, IX(1934), pp. 170-174; D. Spadoni, Il C. scultore di P. Paoli, in Arch. stor. della ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] d. scuola pittorica turingiosassone del 13° secolo. Almeno per ciò che riguarda i suoi capolavori, come, tra gli altri, il Salterio di Elisabetta il 1123, nel sec. 16° si trovava ancora in Inghilterra. Al più tardi nel 1657 giunse in possesso dell' ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] arcivescovo John Tillotson (Inghilterra, coll. privata). circa); l’Elemosina di s. Elisabetta della Schloßkirche di Bad Mergentheim (1734 Lucchese, Ermagora e Fortunato nella pala di G. P. a Buie d’Istria, in Arte in Friuli, arte a Trieste, XXVI (2007 ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...