Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] Filippo II: nel tentativo di favorire l'ascesa al trono inglese della cattolica Maria Stuart, scomunicò Elisabetta, con gravi conseguenze per i cattolici inglesi. Non seppe tradurre in realtà un suo progetto di una lega di sovrani cattolici destinata ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] garantita l'educazione cattolica del principe ereditario. Ma le attese del papa andarono una seconda volta deluse. Alla morte di ElisabettaI, nel 1603, il re di Scozia non aveva dato alcun segno di volersi fare cattolico; il fatto, poi, che la ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] il legato inglese nel tentativo di persuadere ElisabettaI a tornare alla Chiesa cattolica e ad in Revue des études ital., n.s., V (1958), pp. 147-166; C. Marcora, I. II arcivescovo di Milano, in Mem. stor. della diocesi di Milano, VI, Mìlano 1959, ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] resto numerose altre personalità della Curia, circa il progetto di candidatura di un principe cattolico alla successione di ElisabettaI (progetto che il Frangipani gli sottopose fin dal 1598) e considerazione invece per la ricerca di un compromesso ...
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Riformatore scozzese (Haddington 1505 o 1513/14 - Edimburgo 1572). Sacerdote (1543), abbracciò il calvinismo negli anni Cinquanta del 16° sec., in cui fu in esilio a Ginevra. Rientrato in Scozia (1559) [...] aderì al partito favorevole all'Inghilterra di ElisabettaI e si oppose (1561) a Maria Stuarda. La sua predicazione assicurò la diffusione del protestantesimo in Scozia. È considerato uno dei maggiori prosatori scozzesi per la History of the ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] (1553-58), si consolidò con l’avvento al trono di ElisabettaI (1558-1603), terza figlia di Enrico VIII.
In Italia, la contributo della R. alla formazione del mondo moderno. Vari sono i pareri, però è riconosciuto da tutti che la R., postasi in ...
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In Inghilterra, i membri di un corpo religioso diverso dalla Chiesa anglicana. Così si dissero prima dell'atto di emancipazione (1829) anche i cattolici inglesi. Il termine però è prevalentemente riferito [...] ai calvinisti inglesi, che durante il regno di ElisabettaI non vollero conformarsi ai 39 articoli della Chiesa anglicana, e a quanti li seguirono in tale atteggiamento, fino al Toleration act (1689). ...
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Letterato inglese (n. Bradley 1549 - m. 1622). Segretario di ElisabettaI, alla quale probabilmente insegnò il greco, fu uno degli insigni studiosi incaricati di redigere la Authorized version della Bibbia. [...] Tradusse le Storie di Tacito (1591) e pubblicò un'eccellente edizione della Ciropedia di Senofonte (1613) ...
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Ugo Boncompagni (Bologna 1502 - Roma 1585); laureato in diritto (1530), fu chiamato da Paolo III a Roma quale giudice capitolino e breviatore vicecancelliere per la Campagna. Associato da Paolo IV al nipote [...] cardinalizia ed era inviato al Concilio di Trento. Era fra i Correctores romani, incaricati della riforma del Corpus iuris canonici, quando e fomentando l'opposizione cattolica contro la regina Elisabetta. È anche famoso per la riforma gregoriana del ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] controreazione di Elisabetta, con la proclamazione della supremazia regia e i ‘39 articoli’ del 1571, con i quali la Chiesa con il parroco (parson: rector se gode in pieno di tutti i diritti e benefici della parrocchia, vicar se ne gode in parte). ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...