Generale (Londra 1606 - ivi 1697), figlio di Sir William Craven lord mayor di Londra. Combatté in Germania nel 1632, e nel 1637 prese parte alla nuova spedizione per la conquista del Palatinato, ma, sconfitto, [...] fu preso prigioniero. Liberato (1639), divenne amico della regina Elisabetta di Boemia, figlia di Carlo I d'Inghilterra, che soccorse generosamente durante l'esilio degli Stuart in Olanda. Aiutò anche la causa degli Stuart prestando a Carlo II in ...
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Uomo politico inglese (n. 1527 circa - m. Londra 1592); figlio naturale di Enrico VIII, fu creato baronetto all'incoronazione di Edoardo VI. Nominato capo del governo presidenziale della provincia irlandese [...] del Munster (1570), lottò duramente contro i ribelli di J. Fitzmaurice Fitzgerald, che alla fine (1573) riuscì a responsabile di insinuazioni oltraggiose nei confronti della regina Elisabetta, fu imprigionato per alto tradimento nella Torre di ...
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Controversista cattolico (Henfield, Sussex, 1535 - Lovanio 1598); dopo gli studî in Inghilterra (a Canterbury, Winchester e Oxford), era già dal 1558 canonico a Chichester, quando fu costretto dalla persecuzione [...] di Elisabetta a rifugiarsi in Belgio, a Lovanio, ove compì i suoi studî teologici, a Parigi e Roma. Rientrato in Inghilterra e privato dei suoi benefici (1563) per non aver voluto prestare giuramento di obbedienza al sovrano, tornò a Lovanio e ...
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Principessa inglese (n. 1575 - m. Londra 1615). Pronipote di Margaret Tudor, sorella maggiore di Enrico VII d'Inghilterra, fu durante il regno di Elisabetta l'erede più prossima, dopo Giacomo VI di Scozia, [...] con un altro pretendente, W. Seymour, furono celebrate nel 1610 malgrado l'opposizione di Giacomo (divenuto frattanto, nel 1603, Giacomo I d'Inghilterra). In seguito alle nozze, lo sposo fu imprigionato e Arabella fu posta sotto sorveglianza, ma essi ...
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Erudito e uomo politico (Denton, Huntingdonshire, 1571 - ivi 1631). Collaborò alla History of England di J. Speed (1611) e, secondo molti indizi, agli Annales del regno di Elisabetta (1615) di W. Camden. [...] di cui costituisce il fondo Cottoniano, ricco di preziosi cimelî d'ogni tempo (per es. i frammenti di una Genesi miniata del sec. 6º). Poiché i manoscritti della biblioteca di C. erano raccolti in scaffalature sormontate da busti di imperatori romani ...
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Diplomatico e umanista (Exeter 1545 - Oxford 1613); studiò a Ginevra, dove era fuggito con i genitori, calvinisti, durante il regno di Maria la Cattolica. Nel 1565-1569 insegnò greco a Oxford: successivamente [...] si dedicò allo studio dell'ebraico. Inviato dalla regina Elisabetta in frequenti missioni sul continente, fu ministro d'Inghilterra all'Aia tra il 1589 e il 1596, e vi si adoperò per contenere la preponderanza della potenza spagnola. Tornato in ...
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Figlia (n. 1437 circa - m. Bermondsey 1492) di Sir Richard Woodwille, sposò segretamente in seconde nozze, il 1º maggio 1464, Edoardo IV e fu incoronata a Westminster l'anno successivo. Già avversata dal [...] a un matrimonio politico del re con Bona di Savoia, i favori concessi alla sua famiglia le inimicarono nobili e popolo. V, E. si rifugiò nel santuario di Westminster. Enrico VII, salito al trono (1485), ne sposò la figlia Elisabetta (v. la voce seg.). ...
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Figlio (Komárom 1440 - Praga 1457) dell'imperatore Alberto II e di Elisabetta di Lussemburgo (da cui ereditò i diritti sulla corona di Boemia e Ungheria), fu riconosciuto re d'Ungheria sotto la reggenza [...] Ladislao III re di Polonia, che gli aveva tolto la corona di s. Stefano. Solo nel 1453 L. cominciò a esercitare i suoi diritti sovrani, per cadere però sotto l'influenza del conte di Cilli. Schiacciato dall'impopolarità dopo l'uccisione di Ladislao ...
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Cospiratore (m. Londra 1585). Informatore all'estero del ministro W. Burghley sui movimenti dei cattolici inglesi, finì col convertirsi al cattolicesimo e cospirò contro la vita della regina Elisabetta. [...] per assassinare la regina. Nel 1584 fu eletto ai Comuni, dove protestò per l'approvazione di una legge contro i gesuiti e i cattolici. Denunciato a sua volta da un altro cospiratore, confessò la sua intenzione di attentare alla vita della regina ...
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Militare francese (n. 1512 - m. Gonnord, Angiò, 1582). Fratello cadetto del maresciallo di Brissac, prese parte alla fase finale della lotta franco-spagnola, combattendo nel 1555 in Italia. Maresciallo [...] dal 1567, combatté con alterne vicende nelle guerre contro i protestanti francesi (vincitore a Montcontour nel 1569, fu battuto nelle grazie della corte, al punto di essere chiamato a far parte di un'ambasceria presso Elisabetta d'Inghilterra (1581). ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...