GREVILLE, Sir Fulke, primo barone Brooke
Piero Rebora
Poeta e uomo di stato inglese, nato nel 1554 a Beauchamp Court (Warwickshire), morto nel 1628 ucciso da un servo durante un litigio. Venne educato [...] re Giacomo, amico di sir Philip Sidney". Il G. fu infatti uno dei personaggi che più godettero il costante favore di Elisabetta e di Giacomo I. Entrò in parlamento nel 1598, fu poi tesoriere della marina e nel 1614 cancelliere. Ebbe in dono dal re il ...
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Cardinale arcivescovo di Canterbury, nato forse nel 1404, terzo figlio di Guglielmo conte di Ewe (Eu) e di Anna Plantageneta. Fu consacrato vescovo di Worcester il 5 maggio 1435. Il 20 dicembre 1443 fu [...] dopo il B. coronava l'usurpatore Riccardo III, che aveva ucciso i nipoti. Certo la sua buona fede era stata sorpresa, e VII. Il 18 gennaio 1486 egli benedì le nozze di Enrico con Elisabetta di York, che ponevano fine alla guerra. Morì a Knowle il 6 ...
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PANIN, Nikita Ivanovič
Antonij Vasiljevic Florovskij
Uomo di stato russo, nato il 18 aprile 1718 a Danzica, morto il 31 marzo 1783 a Pietroburgo. Nel 1747 era ambasciatore in Danimarca; nello stesso [...] cadde Bestužev, nel 1758, per opera dei favoriti dell'imperatrice Elisabetta, P. si trovò in una posizione assai difficile, che s'indebolì l'influenza di P. sulla politica russa, forse per i suoi legami con Paolo. Nelle sue mani si concentrò, specie ...
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Compositore inglese, nato nel Lincolnshire nel 1543, morto il 4 luglio 1623, probabilmente a Stondon, nell'Essex. Si sa poco della sua prima gioventù. Era organista della cattedrale di Lincoln nel 1563 [...] fede gli procurò frequenti difficoltà; pare tuttavia che Elisabetta lo trattasse con indulgenza, in considerazione dei suoi volume di canti inglesi (1588) fu pubblicato prima che i madrigali italiani fossero conosciuti in Inghilterra e fu il frutto ...
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MORLEY, Thomas
Edward Dent
Compositore inglese, nato nel 1557, morto, pare, nel 1603. Poco si sa della sua vita: fu promosso baccelliere in musica a Oxford nel 1588 e divenne probabilmente nello stesso [...] e perfino Ch. Burney, nonostante la sua scarsa simpatia per i musicisti elisabettiani, fa le più ampie lodi della Messa funebre del of Oriana (1601), una raccolta di madrigali di varî autori composti su parole in onore della regina Elisabetta. ...
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Figlio di Pietro Leopoldo di Toscana (poi Leopoldo II) e dell'infanta di Spagna Maria Ludovica, nacque a Pisa il 30 settembre 1783. Trascorse i primi anni in Toscana; poi, il 1790, seguì il padre a Vienna. [...] il ducato stesso. Il 3 gennaio 1818, infine, Francesco I lo nominò viceré del regno lombardo-veneto (carica già rifiutata , moriva a Bolzano. Il 28 maggio 1820 aveva sposata Maria Elisabetta di Savoia Carignano, sorella di Carlo Alberto, da cui ebbe ...
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Uomo di stato, nato a Baiona il 22 maggio 1711 da famiglia addetta alla corte di Spagna, morto a Parigi nel dicembre del 1774. Percorsi gli studî a Parigi, verso il 1730 entrò al servizio dell'infante [...] abilmente da divenire l'uomo di fiducia della duchessa Luigia Elisabetta, sua consorte, e quindi intendente generale della real casa, allorquando il Borbone prese possesso del Ducato di Parma (i luglio 1749). In tale veste cominciò a trasformare la ...
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SELO Cittadina russa posta 32 km. a sud di Leningrado, con 15 mila ab. Situata in una regione collinosa, ridente e salubre, è nota soprattutto per le ville e i palazzi fatti costruire nel sec. XVIII e [...] artistico; vi sono alcune sale per le udienze e i ricevimenti (sala del Biliardo; salone Angolare) e gli Oltre la chiesa vanno ricordati la sala da pranzo verde, le camere di Elisabetta, la sala dell'ambra, le sale dei ritratti, il grande salone, la ...
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Calvinista francese, diplomatico ed erudito, nato a Orléans nel 1554, morto a Parigi il 29 luglio 1612. Prima in Germania, a Marburgo e a Jena, ancor giovinetto, poi a Orleans e a Bourges (sotto il Cuiacio) [...] anni di distanza dal suo re Enrico IV. Inviato ad Elisabetta Tudor e poi in Olanda, meritò la piena fiducia del principe per Francos (Hanau 1611) - la quale opera colloca il B. tra i precursori di L. A. Muratori.
Dopo la sua morte furono pubblicati a ...
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. Famiglia svizzera di origine francese, celebre nei fasti del protestantesimo e di cui il ramo stabilito nel Vaud fu illustrato dal grande letterato e uomo politico Benjamin (v.).
Agostino C., lasciata [...] XVI, e vi si accasò il 14 novembre 1567, nella Chiesa riformata italiana, con Elisabetta Pelissari, figlia del gentiluomo Nicolò, pure profugo a Ginevra. I suoi figli, sebbene esercitassero a Losanna il commercio delle droghe, assunsero il predicato ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....