Giurista e uomo politico inglese, nato il 1° febbraio 1552, a Mileham (Norfolk), morto il 3 settembre 1634 a Stoke Pogis. Eletto deputato nel 1589 veniva nominato attorney general nel 1593. Diventato presidente [...] postumi, 1656 e 1659; edizione in 6 voll., Londra 1826), i resoconti cioè di tutte le cause alle quali il C. aveva a dare una nozione esatta del diritto inglese al tempo di Elisabetta e di Giacomo. L'opera principale sono gli Institutes of the ...
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Figlio di Enrico VIII e di Giovanna Seymour, nato il 12 ottobre 1537. Nel 1543 la sua educazione fu affidata a sir John Cheke, a Roger Ascham e ad altri, dai quali il fanciullo precoce apprese le nuove [...] carattere spietato proprio dei Tudor, l'assenza di riguardi verso i naturali vincoli d'affetto che lo resero capace di dare, 1550 furono intavolati negoziati per un matrimonio fra Edoardo ed Elisabetta, figlia di Enrico II di Francia. Maria di Guisa ...
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Città dell'Inghilterra, nel Warwickshire, posta a 151 km. a NO. di Londra, sulla linea ferroviaria Londra-Nord-occidentale; un canale la mette in comunicazione con i fiumi Trent e Mersey e con il canale [...] la tessitura e la tintura dei tappeti e quelli per i lavori in metallo e orologeria. I principali istituti d'istruzione sono: una scuola classica gratuita, fondata durante il regno di Elisabetta, una scuola tecnica e una scuola di arti. Numerose sono ...
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ZEYER, Julius
Scrittore cèco, nato a Praga il 26 aprile 1841, morto ivi il 29 giugno 1901. Appartiene a una generazione maturata in un tempo in cui i "risvegliatori" nazionali avevano già in gran parte [...] era stata prevalentemente tedesca e infatti per parecchi anni i suoi scritti in lingua cèca non andavano esenti da (1876), si riferisce alla vita di corte pietroburghese dell'epoca di Elisabetta e di Caterina.
Verso la fine della sua vita, lo Z ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Aldo FORATTI
Scrittore e pittore, nato a Bologna il 16 dicembre 1616, ivi morto nel 1693. Dopo aver coltivato gli studî letterarî, prese la laurea nel 1638, avendone le più ampie [...] di altri tentativi di letterati contemporanei e posteriori. I Marmora Felsinea, stampati nel 1690, illustrano con Uno dei suoi migliori meriti è l'aver avviato agli studî Elisabetta Sirani.
Bibl.: G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, V ...
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Nato a Berlino il 15 ottobre del 1795 dal principe ereditario (poi Federico Guglielmo III) e da Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz, morto il 2 gennaio 1861 a Sans-Souci (Potsdam). Ebbe ottima educazione [...] parte nel 1813 alle guerre di riscossa e sposò nel 1823 Elisabetta di Baviera: unione felice, ma senza prole. L'anno primo viaggio in Italia. La reazione del 1830 intanto distruggeva i compromessi che l'autorità regia aveva accettato nei trattati del ...
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Nato a Milano l'11 gennaio 1827, era quarto figlio dell'arciduca Ranieri Giuseppe (v.) e dell'arciduchessa Maria Elisabetta, principessa di Savoia-Carignano. Il giovane Ranieri passò i primi due decennî [...] 'arte militare e in giurisprudenza, Ranieri dovette trasferirsi, per i moti del 1848, coi proprî genitori a Bolzano. Fu nominato intellettuale con numerosi viaggi, seguì con vivo interesse i lavori dell'Accademia delle scienze e diventò protettore ...
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HOOKER, Richard
Alberto Pincherle
Teologo, filosofo e giurista inglese, nato a Heavitree (Exeter) nel marzo 1553 (1554, secondo lo stile moderno) morto a Bishopsbourne il 2 novembre 1600. Studiò a Oxford, [...] Scrittura; la quale però, contro i protestanti, non basta come norma del vivere civile. In tale posizione intermedia il H. appare come uno dei più caratteristici interpreti delle tendenze dell'anglicanismo sotto Elisabetta, mentre le sue idee intorno ...
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Seconda moglie di Pietro il Grande, nata verso il 1683, morta nel 1727. Le notizie sull'origine di C. non sono pienamente attendibili. Pare che fosse figlia del contadino lituano Skavronskij, stabilitosi [...] in seguito duchessa del Holstein, madre di Pietro III) ed Elisabetta (in seguito imperatrice di tutte le Russie). C., che l'opposizione della vecchia aristocrazia russa (i Galitzin [Golicyn] e i Dolgorukov), che sostenne il diritto del minorenne ...
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GILBERT, William
Mario Tenani
Scienziato, nato a Colchester nel 1540 (o nel 1543), morto a Londra il 30 novembre 1603. Entrato nel St. John's College (Cambridge) vi conseguì i varî gradi accademici. [...] esercitando la medicina. Fu medico alla corte della regina Elisabetta, la quale gli assegnò una pensione per permettergli di il resoconto degli esperimenti da lui eseguiti sui magneti naturali e i corpi magnetici: a lui si deve l'aver intuito che ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....