Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] a posto poiché la vocale interna di sillaba aperta, con lo spostamento dell'accento sulla prima sillaba, si sarebbe elisa (ven(e)digu), secondo la nota legge di Horger. Si ebbe pertanto regolarmente in ungherese vendég poiché alla base ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] differenze. L’uso di sigle e acronimi, talora ‘motivati’ cioè esternamente identici a nomi propri o comuni, come ELISA (Enzyme Linked Immunosorbent Assay) o EDIT (Error Deletion by Iterative Transmission). L’accoglimento di forestierismi, in forma ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] il danno è esteso o tale da richiedere lunghi esami di laboratorio con costi non giustificabili a priori. I test ELISA (Enzyme-Linked ImmunoSorbent Assay), per es., che si basano sulla capacità di un anticorpo di legarsi ad antigeni associati con ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] in filosofia con una tesi sul teologo Rudolf Otto e riprendendo la sua attività di avvocato. L'anno seguente sposò Elisa Carini, da cui ebbe tre figli.
La cartella del B. nel Casellario politico centrale mostra come fosse tenuto costantemente d ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] , comandante della dodicesima coorte, grande ammiraglio, principe dell'Impero. Nel marzo 1805 gli nacque la quarta e ultima figlia, Elisa. Nell'autunno del 1805, all'esplodere d'un nuovo conflitto con Austria e Russia, G. svolse un'importante e ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] altri amori. Maria i cui seni sono come due scogli "d'alabastro", Betta che "farebbe montar in lusuria Senocrate", Elisa, Ardaura, Filli, Felicita, Eleonora, Alba. Nei nomi - veri e fittizi - delle sue composizioni si riflettono le sue intemperanti ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] i due personaggi): la caduta non è immediatamente evidente, ma il lettore è chiamato ad accorgersene e a ricostruire l’unità elisa per inferenza, a partire da vari segnali tra cui soprattutto la semantica di riannodare. Lo stesso meccanismo si trova ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] come unica forma di giustizia, di solidarietà e di comprensione. Tutto ciò si fa inunagine nel personaggio di Elisa, protagonista de Ilvento notturno (rappr. Milano, 17 ott. 1945, Comp. Cornabucci-Randone-Borboni, regia di O. Costa), disperatamente ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] in data 3 sett. 1505 e due biglietti del C. all'Inghirami e al Volentisco), del Sadoleto, del Castiglione, cui indirizzò l'ecloga Elisa (Vat. lat. 3351, ff. 9v-11), di Camillo Porzio, cui dedicò molti epigrammi, di Tamira (Vat. lat. 3419, f. 73), di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] M. che, privo di discendenti maschi, avrebbe provveduto a trasferire i propri poteri ai nipoti. Dall'unione fra il M. ed Elisa della Valletta, patrocinata da Amelio di Lautrec e celebrata con sfarzo a Rimini nel giugno 1323, nacque, infatti, una sola ...
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elisio
elìṡio s. m. e agg. [dal lat. Elysium, gr. ᾿Ηλύσιον (πεδίον); come agg., ᾿Ηλύσιος]. – 1. a. Nella mitologia greca, luogo di beatitudine (detto anche Campi Elisî), destinato al soggiorno delle anime degli eroi e dei saggi dopo la morte;...
elisir
eliṡìr (o elixìr o eliṡire) s. m. [dall’arabo al-iksīr «pietra filosofale, elisir», che è dal gr. ξηρίον «polvere secca»]. – Nome col quale gli antichi alchimisti chiamavano la sostanza (solida, in polvere o liquida) che avrebbe dovuto...