GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] si esibì al teatro dell'Opera di Roma in Sansone e Dalila di Saint-Saëns e in Adriana Lecouvreur di F. Cilea (sostituendo Elisa Bruno nella parte della principessa di Buillon); sempre a Roma, la sera del 4 maggio 1905, la G. concluse la stagione dell ...
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RASPONI SPALLETTI, Gabriella
Stefania Bartoloni
RASPONI SPALLETTI, Gabriella. – Nacque a Ravenna il 10 aprile 1853, primogenita del conte Cesare Rasponi Bonanzi e di Letizia Rasponi.
Cesare (1822-1886) [...] a lavorare per la ‘grandezza della nazione’. Nel novembre del 1925, Rasponi Spalletti partecipò al Te Deum voluto da Elisa Majer Rizzioli, ispettrice generale dei fasci femminili, per lo scampato attentato al capo del governo.
Stanca, ammalata, in là ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] teatro S. Carlo con opere di Verdi (Rigoletto, I vespri siciliani, I due Foscari, Luisa Miller e Ernani) e di Donizetti (Elisa Fosco e Lucrezia Borgia), quindi creò il ruolo di Gabriele Adorno nel Simon Boccanegra di Verdi, dato in prima assoluta al ...
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RIMA, Tommaso
Marica Roda
RIMA, Tommaso. – Nacque a Mosogno, nel Canton Ticino, l’11 dicembre 1775 da Giacomo Antonio Gianini-Rima e da Maria Xaveria Zanedei, originaria della Corsica.
Il cognome della [...] probabilmente dopo il 1807 (Archivio di Stato di Milano, Ministero della Guerra, Carteggio, b. 1803), ebbe due figlie, Elisa ed Enrichetta, che rimasero orfane in tenerissima età (1812). Nel 1814 ottenne l’autorizzazione militare a un secondo ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] ). Se si esclude una piccola nota del 6 apr. 1825 dello stesso periodico di Lipsia circa una esibizione a Faenza nell'Elisa e Claudio di S. Mercadante, ed un'altra del 30 maggio 1827 circa una sua prestazione a Loreto nella Matilde di Shabran ...
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NATTA, Francesco
Fulvio Conti
NATTA, Francesco. – Nacque a San Salvatore (Alessandria) il 7 settembre 1844 da Giuseppe e da Teresa Milanesi.
Di umili origini, esercitò il mestiere di meccanico. Si avvicinò [...] , alla fine del 1884 riuscì a fuggire dall’Italia insieme a Malatesta, ai coniugi Pezzi e ai suoi familiari (la moglie Elisa Innocenti, da cui era separato, e i figli Ezio e Temistocle), riparando a Buenos Aires, dove avevano trovato asilo numerosi ...
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SERVI, Flaminio
Alberto Cavaglion
SERVI, Flaminio. – Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 24 dicembre 1841, sesto figlio di Samuele e di Fiore Castelnuovo.
La madre, insegnante nella scuola elementare, [...] della Commedia (Dante e gli ebrei: uno studio, Casale Monferrato 1893). Morì a Casale Monferrato il 23 gennaio 1904.
Sposato con Elisa Osimo, originaria di Monticelli d’Ongina, ebbe sei figli, di cui due morti in tenera età.
Fonti e Bibl.: A. Segre ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] invece, dietro esplicita richiesta di Garibaldi, alla campagna del 1866. Nel 1868 sposò Caterina Maffezzoli, dalla quale ebbe due figli, Elisa e Pilade. Morì a Milano l'8 febbr. 1882.
Bibl.: M. D'Ayala, Vite degl'Italiani..., Firenze 1868, pp. 93 ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] moderni particolarmente importante. Nel 1849 la villa fu occupata dagli Austriaci e le sue collezioni furono in gran parte disperse; all'Eliso il B. si ritirò nel 1860 (anno in cui gli morì la moglie) e, nostante le numerose onorificenze ricevute da ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] da Boccaccio per la sua raccolta significa "dieci giornate". Per sfuggire alla peste del 1348 sette donne – Pampinea, Filomena, Elisa, Neifile, Emilia, Lauretta e Fiammetta – e tre giovani – Panfilo, Filostrato e Dioneo – si rifugiano in una villa ...
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elisio
elìṡio s. m. e agg. [dal lat. Elysium, gr. ᾿Ηλύσιον (πεδίον); come agg., ᾿Ηλύσιος]. – 1. a. Nella mitologia greca, luogo di beatitudine (detto anche Campi Elisî), destinato al soggiorno delle anime degli eroi e dei saggi dopo la morte;...
elisir
eliṡìr (o elixìr o eliṡire) s. m. [dall’arabo al-iksīr «pietra filosofale, elisir», che è dal gr. ξηρίον «polvere secca»]. – Nome col quale gli antichi alchimisti chiamavano la sostanza (solida, in polvere o liquida) che avrebbe dovuto...