Grammatico e storico greco di Biblo in Fenicia (64-141 d. C. circa). Scrisse varie opere di carattere grammaticale, un dizionario dei sinonimi e un'opera bibliografica. Notevole l'opera in 30 libri Sulle [...] città e sui loro cittadini illustri, ridotta in 3 libri da Elio Sereno. Delle opere storiche è da ricordare la Storia fenicia (τά Φοινικικά) che egli asserisce essere versione di un'opera di Sancuniatone, vissuto ai tempi di Salomone. Larghi ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] ad Herennium (IV, 12, 17), permane nel latino tardo, per es. nel titolo del terzo libro dell’Ars grammatica maior di Elio Donato (IV secolo d.C.). In volgare possiede almeno fino all’Umanesimo un senso esteso al complesso dei fenomeni linguistici ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] una massa di materiale, ordinata con notevole spirito sistematico, anche se non sempre con autentico spirito critico.
Vita
Allievo di Elio Stilone e del filosofo Antioco di Ascalona, ricoprì varie cariche e fu con Pompeo nella guerra di Sertorio (79 ...
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Grammatico latino (4º-5º sec. d. C.); maestro di grammatica a Roma, famoso interprete di Virgilio, di cui scrisse un prezioso commento giuntoci in varî mss. dal 9º sec. Questo contiene una Vita di Virgilio [...] Servii grammatici. Il cosiddetto Servius auctus o plenior o Danielino (perché pubblicato da P. Daniel nel 1600) non è da considerare una più ampia redazione del commento, ma probabilmente è il commento di S. di Elio Donato fuso con il S. genuino. ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] reverire da’ soldati (Niccolò Machiavelli, Il Principe VII, p. 40)
(4) Dentro la pioggia si sentiva la cuoca macinare il caffè (Elio Vittorini, Il garofano rosso, p. 29)
(5) E perché gli mancavano le legna per finirlo di cuocere e di rosolare, chiamò ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] , c’era sole nelle strade di pietra nera che passavano, strade e case, pietra nera, a picco sotto il treno (Elio Vittorini, cit. in Mortara Garavelli 1973: 124)
L’enunciato nominale è tipico anche del linguaggio giornalistico (➔ giornali, lingua dei ...
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Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Il segno degli alfabeti semitici, da cui l’o deriva attraverso il greco e il latino, indica un’esplosiva laringale sonora o una spirante velare [...] (30.000-40.000 K e anche più), dette anche stelle a elio ionizzato perché tra le righe caratteristiche del loro spettro compaiono anche quelle dell’elio ionizzato.
Chimica
Simbolo (O) dell’ossigeno.
medicina Agglutinogeni O In immunologia, gli ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...]
L’interiezione è considerata parte del discorso anche dai grammatici della tarda latinità: così ad es. nell’Ars grammatica di Elio Donato, in quelle di Diomede e di Flavio Carisio, tutte del IV secolo, e nelle Institutiones grammaticae di Prisciano ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] in una polemica che gli attirò le critiche di Lucio Cristoforo Scobar, spagnolo, allievo anch'egli del Lascaris e prima, in Spagna, di Elio Antonio de Nebrija e a Roma di Sulpicio Verulano. Lo Scobar in uno scritto accusò il F. e Niccolò Valla, altro ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] dell’avverbiale pur concessivo:
(25) Con un muso conciliativo, pur come chiedendo una breve proroga, egli accennò di sì (Elio Vittorini, Il garofano rosso, p. 21).
(h) In italiano antico, diversamente da quello che accade nella lingua moderna, la ...
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elio-
èlio- [dal gr. ἥλιος «sole»]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente (come eliocentrismo, elioterapia, ecc.), col sign. di «sole, solare». In termini del lat. scient., gli corrisponde helio-.
elio
èlio s. m. [lat. scient. Helium, dal gr. ἥλιος «sole»]. – Elemento chimico, di simbolo He, numero atomico 2, peso atomico 4,00, scoperto per via spettroscopica nell’atmosfera solare, da cui il nome; è un gas incolore, inerte, il più leggero...