Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] allora un’espansione della stella, fino a che l’elio ionizzato si ricombina, diventando nuovamente trasparente. La luce II in base al contenuto di elementi più pesanti dell’elio. La relazione periodo-luminosità è comunque piuttosto accurata per cui ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] per nuclei leggeri, sapendo che la temperatura di radiazione di fondo era circa 2,7 K (Wagoner et al. 1967). Oltre all'elio, furono previste le abbondanze degli altri prodotti di nucleosintesi, ossia del deuterio, dell'3He e del 7Li, e si trovò che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] . Ali Javan, del MIT, realizza il primo laser a emissione continua. Esso utilizza una scarica elettrica in una miscela di elio e neon, producendo luce coerente su varie lunghezze d'onda, delle quali le più utilizzate sono quelle nell'infrarosso a 1 ...
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Divinità messe in particolare rapporto o addirittura identificate con singoli pianeti (o corpi celesti concepiti come tali). Se anche presso i popoli primitivi il Sole, la Luna e le varie costellazioni [...] il fondamento dell’astrologia babilonese.
L’interpretazione greca delle divinità babilonesi (secondo l’ordine di sopra: Elio, Selene, Afrodite, Crono, Zeus, Ermete, Ares) e successivamente la trasposizione di questa nei corrispondenti termini romani ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] vita dell'Universo.
La perdita di energia sotto forma di neutrini dipende dal processo dettagliato per cui idrogeno si trasmuta in elio (vi sono vari canali di reazione possibili, di cui il canale protone-protone p-p è quello principale in stelle con ...
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In astronomia, classe di variabili eruttive (➔ stella), cioè stelle nelle quali si verificano esplosioni più o meno violente, che determinano aumenti bruschi di luminosità ed espulsione di materia: si [...] tende ad aggregare materia emessa dalla compagna (fig. 2). Inizialmente la nana bianca è costituita da un nucleo degenere di elio (e, eventualmente, di elementi più pesanti), circondato da un sottile inviluppo di idrogeno non degenere. A seguito dell ...
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raggi cosmici
Claudio Censori
Fasci di particelle elementari e nuclei atomici provenienti dallo spazio, che hanno origine in parte nella Via Lattea, in parte al di fuori di essa. Le energie in gioco [...] Via Lattea. Al di sotto di ≈1015 eV, i raggi cosmici sono costituiti soprattutto da nuclei leggeri (protoni ed elio), al di sopra da nuclei più pesanti. Questa soglia energetica rappresenta la transizione da traiettorie confinate a traiettorie che ...
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Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Il segno degli alfabeti semitici, da cui l’o deriva attraverso il greco e il latino, indica un’esplosiva laringale sonora o una spirante velare [...] (30.000-40.000 K e anche più), dette anche stelle a elio ionizzato perché tra le righe caratteristiche del loro spettro compaiono anche quelle dell’elio ionizzato.
Chimica
Simbolo (O) dell’ossigeno.
medicina Agglutinogeni O In immunologia, gli ...
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(o Galassia) La galassia di cui fa parte il Sole. Dalla terra, appare come una fascia, di aspetto bianco latteo (da cui il nome già presso gli antichi: gr. γαλαξίας κύκλος, lat. via lactea), che corre [...] Lynden-Bell e A.R. Sandage, essa avrebbe tratto origine dal collasso gravitazionale di una nube rotante di gas (idrogeno ed elio), avvenuto in due fasi. Nella prima, durata poche centinaia di milioni di anni, si sarebbero formate le stelle del bulbo ...
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Oggetto celeste, dall’aspetto diffuso, simile a una piccola nube, costituito da gas (neutro o ionizzato) e polveri.
Classificazione
Tradizionalmente le n. si distinguono in n. brillanti e n. oscure, a [...] osservazioni spettroscopiche. Le analisi spettrali indicano che le n. planetarie sono costituite per ∼70% da idrogeno, per ∼28% da elio e per il restante 2% soprattutto da carbonio, azoto e ossigeno (con tracce di altri elementi, come neon, zolfo ...
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elio-
èlio- [dal gr. ἥλιος «sole»]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente (come eliocentrismo, elioterapia, ecc.), col sign. di «sole, solare». In termini del lat. scient., gli corrisponde helio-.
elio
èlio s. m. [lat. scient. Helium, dal gr. ἥλιος «sole»]. – Elemento chimico, di simbolo He, numero atomico 2, peso atomico 4,00, scoperto per via spettroscopica nell’atmosfera solare, da cui il nome; è un gas incolore, inerte, il più leggero...