MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico Massimo D’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...] Einaudi nel 1948 – rimasero sempre la cifra del suo impegno politico e sociale.
Animatore de Il Politecnico di ElioVittorini, nel 1947 sottolineò la propria insofferenza nei confronti del linguaggio «da clan», «decadente» e «neo-romantico» adottato ...
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VIVARELLI, Piero
Giuseppe Sergi
– Nacque a Siena il 26 febbraio 1927, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello minore, Roberto (v. la voce [...] , John Steinbeck e altri) fu alimentato negli anni di guerra anche dalla lettura dell’antologia Americana (1941) di ElioVittorini.
Dalla fine degli anni Quaranta iniziò a lavorare in ambiente cinematografico. Fu aiuto regista e soggettista di Amanti ...
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RODANO, Franco.
Massimo Papini
– Nacque a Roma il 6 agosto 1920 da Giuseppe, funzionario tecnico (chimico) delle dogane, e da Angela Rodàno, seconda moglie e sorella della prima, prematuramente scomparsa. [...] , nel frattempo, era entrato in amicizia e confidenza.
Negli stessi anni fu responsabile della redazione romana del Politecnico di ElioVittorini e fino al 1952 fece parte della redazione di Rinascita, firmando a volte con pseudonimi. Per un articolo ...
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TOMIZZA, Fulvio
Giona Tuccini
– Nacque a Giurizzani, contrada di Materada, nei pressi di Umago (Croazia), il 26 gennaio 1935, secondogenito di Ferdinando, piccolo proprietario terriero e commerciante, [...] Ghedini, il quale si rivolse a Fernanda Pivano affinché il manoscritto d’esordio di Tomizza fosse valutato da ElioVittorini per Mondadori. Dopo una sottile revisione, uscì Materada (Milano 1960), opera corale imbastita sulle vicende della famiglia ...
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ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] all’inferno (Torino 1956), uscì, dopo alcune esitazioni della casa editrice Einaudi, nella collana I Gettoni con risvolto di ElioVittorini e fu insignito con il premio Strega Opera prima (1957).
Trasferitosi a Roma, sposò con rito civile (1958) la ...
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SANTI, Piero
Sandro De Nobile
– Nacque a Volterra, il 5 aprile 1912, figlio dello scultore Nello e della casalinga Maddalena Viti.
Nel 1918, al ritorno del padre dalla guerra, la sua famiglia si trasferì [...] con altri sodalizi composti da intellettuali più maturi, da quello storico delle Giubbe Rosse (Alfonso Gatto, Eugenio Montale, ElioVittorini) a quello meno noto che si riuniva presso la trattoria di Marino, guidato dall’italoamericano Dan Rotunno e ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] pagine della sua prima opera, La morte in banca, la propria esperienza di studente lavoratore e la presentò a ElioVittorini, che ne riconobbe il valore letterario, incoraggiò il giovane a continuare a scrivere, gli consigliò di cambiare facoltà e ...
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TOBINO, Mario (Mario Pierippolito). – Secondogenito di quattro figli (a Clotilde e Mario fecero seguito Pietro e Maria Luisa)
Monica Venturini
, nacque a Viareggio il 16 gennaio 1910. La madre, Maria [...] e poi lavorò a Firenze presso l’ospedale psichiatrico San Salvi. Frequentò il caffè Giubbe Rosse dove conobbe ElioVittorini, Giorgio Zampa, Arturo Loria, Eugenio Montale. Nello stesso anno, passò all’ospedale psichiatrico di Maggiano in provincia di ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] per la pubblicità, che maturò anche dal ‘confronto’ con due figure centrali della scena culturale del secondo Novecento, ElioVittorini e Italo Calvino, e che scaturì dalla sua ‘magnifica ossessione’, nonché vocazione autentica: la scrittura. A essa ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] l'amicizia con gli intellettuali vicini alla Einaudi, come Leone e Natalia Ginzburg, Cesare Pavese, Giaime Pintor ed ElioVittorini, ed entrò in contatto con esponenti partigiani, tra cui l'operaio comunista Luigi Caprioglio. Ricoverato nuovamente in ...
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linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola editrice Milano Libri, riuscì finalmente...