GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] più tardi, d'altronde, l'elevazione al seggio pontificio del card. passioni elementari: desiderio di potenza soprattutto; come nelle principio del 1525; i Ricordi politici e civili, furono scritti a due riprese: una prima parte (nn. 221-303 dell ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Una situazione analoga si ha quando una potenza di rango politico elevato si trova in una fase di De jure belli ac pacis, del 1625), ma soprattutto perché non si limitò a chiedersi se e quando il fatto di muover guerra sia legittimo e giusto (se ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] sia pure nelle loro differenziate posizioni - a partecipare alla costruzione comune, alla elevazione dell'intera comunità, alla conquista di della libertà dell'informazione e, data la sua potenza suggestiva, rappresenta, con le sue degenerazioni e ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] di protezione (quindi non liberiste) portò a fine secolo la Germania unita al rango di potenza mondiale.I fasti dello Stato borghese sono funzionali, le sfere di possibile conflittualità vengono elevatea dimensioni prima mai viste; né può essere ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] hanno interessato. Le trasformazioni del lavoro hanno per effetto di potenziare il primo o il secondo di questi caratteri contraddittori? un ruolo cruciale è svolto dalla elevata e ampia qualificazione della forza lavoro a tutti i livelli, dalla sua ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di ventinove anni all'epoca di Pio VI, mentre si elevòa quarantuno per i cinquantasei prelati reclutati dal 1800 al 1809; un rimprovero vivente alla hybris di Napoleone all'apogeo della propria potenza: "Siete il rifiuto di Dio nel silenzio di tutti ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] da cui traspariva umana simpatia e sensibilità verso le cose elevate. Il nome da lui prescelto come papa fu una reminiscenza generici e subordinata all'iniziativa delle altre potenze cristiane. Fu così possibile a P. inaugurare la prima seduta del ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] la ratifica di una lega tra le due potenze di prevista durata decennale: G. venne nominato elevazione del Mantovano a marchesato. L'imperatore infatti, che si dirigeva a Roma per ricevere la corona imperiale, il 6 maggio, a Parma, concesse a ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] elementi morali e culturali che fossero atti a esaltare la loro casta, la cui grande potenza si esercitava pur sugli dei che essi sapevano piegare col sacrificio ai loro voleri. Ed elevarono, anzitutto, a eccellenza morale i Panduidi, la cui arte ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] chiari, era un incitamento a difenderli il meno possibile (106).
L'elevazione al pontificato di Alessandro VIII campagne restituirà sotto le loro leggi tre regni che tutta la potenza degl'infedeli non ha potuto levarvi che apena nel corso di ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; murature o strutture di e., in un...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...