Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] virtus dispiega tutta la sua potenza, si configurano così come una milizia celeste posta a baluardo della penisola, sentinelle al culto di s. Giuseppe, fino alla sua elevazione nel 1870 a patrono della Chiesa universale, descritte in D. Menozzi, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] fu accresciuto dando la preferenza nelle nuove nomine a persone di non elevata estrazione sociale, a scapito dei personaggi altolocati che tradizionalmente mantenevano legami con le potenze politiche e le grandi famiglie baronali romane. Accanto ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] in Dio, egli difendeva ancora una volta le tesi scotiste sulla potenza di Dio, infinita e non soggetta ad alcuna legge. L' Urbino, che per l'occasione venne elevatoa duca (21 agosto 1474). Questi riuscì a trovare un accordo onorevole, che ristabiliva ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] . L’oggetto del rimpianto è dotato di tale potenza evocativa da risolvere la nostalgia in un rimpianto inconsolabile voll., Milano 1973: II, pp. 154-176.
5 I. Scopoli Biasi, Elevazionia Dio ad uso delle donne cristiane, [Milano 1873], pp. 77, 87-88. ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] a modelli esemplari di virtù e sapienza. Scopo ultimo del filosofo, concepito come uomo divino (theios aner), è l’elevazione dell è impiegata a più riprese da Rufino, il quale considera il miracolo manifestazione della potenza divina e perciò ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] a motivo dei vari elementi di cui è composto18, ha orientato tutta l’attenzione sulla consacrazione e la connessa ‘grande elevazione beata e verace la muta sua lingua e senta l’ineffabile potenza rigeneratrice del cantare con noi le lodi divine e le ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] contrastata elezione del cardinale a coadiutore dell'abate di Cluny e intervenne a favore dell'elevazione del fratello del imperiale a ritirarsi dalla guerra per il Mantovano; inoltre avrebbe consentito alla Francia, rafforzata dalla potenza dei ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; murature o strutture di e., in un...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...