ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] di primo piano, regolata da un apposito cerimoniale, per l'elevazione al principato di Gerona.
Nei Consigli e alla scuola del l'intero regno di A. fu palesemente sottomesso all'autorità della Corona. Nè la sua indiscutibile potenza apparve, come nei ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Gemeinschaftsbewusstsein; Löwe, 1956). L'elevazione del re dei Franchi a Imperator Romanorum è ritenuta dagli storici salici: "Nostro, nostro è l'impero romano [...]. La sua potenza riposa sull'Italia ricca di frutti, sulle popolate Gallia e Germania ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] non esplodessero nella canna, e ad angoli di grande elevazione. Secondo Gribeauval, invece, sparare in direzione quasi a vela era destinato alle batterie laterali. Gli Inglesi trovarono che le navi a vapore erano utili per estendere la loro potenza ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] contrastata elezione del cardinale a coadiutore dell'abate di Cluny e intervenne a favore dell'elevazione del fratello del imperiale a ritirarsi dalla guerra per il Mantovano; inoltre avrebbe consentito alla Francia, rafforzata dalla potenza dei ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] furono a Parigi per congratularsi dell'elevazione al trono di Luigi XIV; benché, scrisse il G., la nazione fosse "avvezza a non l'orgoglio e l'ambizione, la cupidigia di potenza che incessantemente spingevano entrambe le monarchie alla guerra. La ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] stava conoscendo l'apogeo della sua potenza: nel '38 e nel conclave che portò all'elevazione al soglio del cardinale di Roma (1552), vedi rispettivamente: Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, Firenze 1839-63, s. 1, II, ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] di fisica e matematica a Catanzaro (nel 1834 concorse invano per questi insegnamenti presso il R. Collegio di Potenza: cfr. Arch. (costituita a Torino il 7 febbr. 1862), presto elevato agli alti gradi (forse per la probabile appartenenza a società ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] base della sua potenza, e in una fitta rete di aderenze con nuovo signore e sostituirlo con Fabio. L'elevazione al pontificato del cardinale Giulio de' fece un passo ancor più deciso: mandò a Roma a conferire con l'ambasciatore imperiale, duca di ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] condannato a pagare 50 ducati d'oro. Ciononostante, il suo prestigio politico e la sua potenza economica si consolidarono a partire a far parte della ambasceria straordinaria inviata a Roma negli ultimi mesi del 1492, in occasione dell'elevazione ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] 1867.
Con r.d. 6 febbr. 1868 egli venne trasferito a Istanbul, dove giunse però solo il 1º maggio, e degli Stati Uniti in grande potenza.
All'inizio, in verità e Stati Uniti portò nel 1893 all'elevazione della rappresentanza italiana al rango di ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; murature o strutture di e., in un...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...