CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] camera. La nomina, un anno più tardi, a sommatore e, ancor più l'elevazione al cardinalato nella promozione del 19 dic. di numerose proprietà, il cui complesso verrà a costituire la base della potenza economica della famiglia. Sotto questo profilo il ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] diventato arcivescovo già nel 1189. Il suo predecessore Guglielmo, elevato alla cattedra episcopale nel 1183, era in vita ancora nel a ritirarsi a Messina davanti alla potenza dello stesso Marquardo e del suo successore, Guglielmo Capparone.
A questa ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] un periodo di ansietà per i Colonna, minacciati nella loro potenza territoriale dagli Orsini, Caetani e da altri baroni, e egli poté mettersi al sicuro a Padova, dove aveva amici fin dal periodo precedente la sua elevazione al cardinalato. Sembra che ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] a caso una delle poche critiche (che servono comunque a dare a quest'opera una qualche parvenza di obiettività) mosse dal C. a Paolo IV colpisce la decisione di elevare del suo primato indipendente da ogni potenza terrena e garanzia di unità religiosa ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] piuttosto sulla potenza, delle artiglierie che sulle sortite; mostrava l'utilità dell'uso di proiettili a punta al la Memoria cattolica da presentarsi a Sua Santità. Il B. l'aveva composta fin dal 1776, subito dopo l'elevazione di Pio VI al soglio ...
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CERRI, Antonio
Marco Palma
Nacque a Mortara (Pavia) intorno al 1569 da Giovanni Cristoforo e da Angela Cattanei.
Studiò diritto a Pavia, dove si laureò in utroque iure nel 1595. Sembra che abbia insegnato [...] a Roma per esercitarvi la professione di avvocato. Nella nuova sede il C. ebbe modo di rendersi utile alla famiglia Barberini, ormai avviata verso l'apogeo della sua potenza, e in particolare di stringere amicizia col cardinal Maffeo. L'elevazione ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; murature o strutture di e., in un...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...