BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] base della sua potenza, e in una fitta rete di aderenze con nuovo signore e sostituirlo con Fabio. L'elevazione al pontificato del cardinale Giulio de' fece un passo ancor più deciso: mandò a Roma a conferire con l'ambasciatore imperiale, duca di ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] un periodo di ansietà per i Colonna, minacciati nella loro potenza territoriale dagli Orsini, Caetani e da altri baroni, e egli poté mettersi al sicuro a Padova, dove aveva amici fin dal periodo precedente la sua elevazione al cardinalato. Sembra che ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] a caso una delle poche critiche (che servono comunque a dare a quest'opera una qualche parvenza di obiettività) mosse dal C. a Paolo IV colpisce la decisione di elevare del suo primato indipendente da ogni potenza terrena e garanzia di unità religiosa ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] condannato a pagare 50 ducati d'oro. Ciononostante, il suo prestigio politico e la sua potenza economica si consolidarono a partire a far parte della ambasceria straordinaria inviata a Roma negli ultimi mesi del 1492, in occasione dell'elevazione ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] 1867.
Con r.d. 6 febbr. 1868 egli venne trasferito a Istanbul, dove giunse però solo il 1º maggio, e degli Stati Uniti in grande potenza.
All'inizio, in verità e Stati Uniti portò nel 1893 all'elevazione della rappresentanza italiana al rango di ...
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Stellato, Cielo (o Cielo delle Stelle fisse)
Marcello Aurigemma
, Il cielo S. è il cielo immediatamente precedente i cieli planetari e successivo al primo cielo mobile; esso fu detto cielo delle Stelle [...] 24 ore attorno alla terra (moto diurno) da oriente a occidente (§ 10 lo movimento ne lo quale ogni die mobile, dotato di vivere e potenza, cioè della capacità d' all'attrazione esercitata dalle stelle nell'elevazione della terra al di sopra delle ...
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perifrasi
Francesco Tateo
Secondo la classica definizione della Rhet. Her. (IV 43) è figura retorica consistente nell'ampliare il discorso sostituendo a una parola una locuzione più ampia che ne esprima [...] ricorre alla p. per designare la divinità, mettendone in evidenza volta a volta le qualità, come la potenza (Pg XXV 70, Pd I 1, XXVII 36), o Cristo è definita dall'antitesi tra la discesa di lui e l'elevazione dell'uomo (e cfr. in Pg XX 97-98 la p. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di transizione, nel corso del quale la profonda compenetrazione [...] una strategia idonea a garantire la libertà della Chiesa dai condizionamenti delle altre potenze e a consentire al papa di sovranità si ovviasse, da parte dei papi, attraverso l’elevazione dei propri congiunti ai più alti gradi della nobiltà, delle ...
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Torti, Francesco
Mario Fubini
Si è talora ricollegata la critica dantesca del T. (1763-1842) al pensiero del Vico sulla Commedia: ma se dell'autore della Scienza Nuova il T. sembra avere una conoscenza [...] han reso meno sensibili i lettori alla potenza della poesia, e lo han fatto al suo stile una fermezza ed una elevazione di cui non eravi esempio fra i altri scritti del T. in Antipurismo, ibid. 1829; e a c. e con introduzione di C. Trabalza, Città di ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] gli mosse a sua volta incontro. La battaglia volse a favore del B., che sradicò per sempre dalle Marche la potenza del signore a San Giusto, ma non poté godere a lungo del meritato riposo: il nuovo papa Adriano VI subito dopo la sua elevazione ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; murature o strutture di e., in un...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...