ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] , vinse la prima. Il cardinale Del Giudice, la cui potenza era stata gradatamente scalzata, fu privato il 17 luglio 1716 inviato in missione a Madrid (24 luglio 1716).
La notizia della elevazione alla porpora era attesa dall'A. con impazienza, ...
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Giulio II
Alessandro Capata
Giuliano Della Rovere, nato ad Albisola, presso Savona, il 5 dicembre 1443 da Raffaello e Teodora di Giovanni Manirola, entrò nell’ordine francescano sotto la protezione [...] l’elevazione al cardinalato di tre francesi. Anche per tale ragione – e a causa della posizione del papa rispetto a Genova prudenza, capace di adottare qualsiasi strumento per affermare la potenza dello Stato della Chiesa, aveva ottenuto in vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] alcune individualità eccezionali – la potenza espressiva e la profondità del poesia quale straordinario strumento di elevazione all’amore per la bellezza e d’onor brame,
Se del mio viver Atropo
Presso è a troncar lo stame,
E già per me si piega
Sul ...
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Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] Gonadotropin releasing hormone), utiliz-zati a dosi elevate, inibiscono la secrezione delle gonadotropine di erbe avessero non solo effetti abortivi e riduttivi della potenza sessuale, ma provocassero inoltre una momentanea sterilità, era ben ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] occasione dell'elevazione al trono, insieme col cavaliere e procuratore Simone Contarini, ma a causa degli tace il giusto sentimento d'orgoglio motivato dallo spettacolo di potenza e ricchezza esibito nella circostanza ("et loro mal grado uscì ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] (1212-1220), coronato dalla sua elevazione al trono imperiale, che veniva a sommarsi all'eredità per via materna Atti del Convegno internazionale di studio (Potenza-Avigliano-Castel Lagopesole-Melfi, 18-23 ottobre 1994), a cura di C.D. Fonseca, Roma ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] zelanti", fu costantemente volta alla difesa del prestigio e della potenza della S. Sede, la cui debolezza politica agli inizi durante il suo cardinalato a Benevento, e, appena eletto, il papa volle chiamarlo a Roma ed elevarlo al cardinalato. Invano ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] slave. Di qui l'insistenza del B., ben desideroso di elevare l'elemento slavo, nel porre l'accento, per tutti, J. J. Strossmayer, raddoppiarono gli sforzi e presero a minare la potenza finanziaria del B. e della sua Associazione dalmatica. Invano ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] l'elevazione al cardinalato di due suoi nipoti, Goffredo d'Anagni (1261) e Riccardo Annibaldi (1262): questi ulteriori rafforzamenti della potenza degli Annibaldi mostrano la necessità in cui si trovava Urbano di cattivarsi l'appoggio dell'A. e ...
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balistica
balìstica [Der. dell'agg. balistico] [MCC] Disciplina che studia i problemi del moto di corpi scagliati, e specific. il moto di proietti lanciati da armi da fuoco, sia entro l'arma (b. interna, [...] riuscì a integrare le equazioni del moto del proietto nel caso di resistenza proporzionale a una potenza qualsiasi la semiretta uscente da O e passante per il bersaglio S; l'angolo di elevazione (o di alzo), l'angolo β che OS forma con la linea di ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; murature o strutture di e., in un...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...