elettropositivoelettropositivo [agg. Comp. di elettro- e positivo] [CHF] Di un atomo, e del relativo elemento, che ha tendenza a cedere uno o più elettroni, trasformandosi in uno ione positivo. ◆ [ELT] [...] [EMG] Di corpo o di particella che abbia una carica elettrica positiva ...
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voltaico
voltàico [agg. (pl.m. -ci) Der. del nome di A. Volta] [EMG] Arco v.: lo stesso che arco elettrico. ◆ [CHF] Pila, o cella, v.: lo stesso che pila chimica. ◆ [EMG] [CHF] Serie v.: (a) ordinamento [...] segno) della differenza di potenziale per effetto Volta al contatto con un metallo di riferimento o con un elemento elettropositivo di riferimento (di solito l'idrogeno: v. Volta, effetto: VI 574 e); (b) locuz. impropria per serie elettrochimica (v ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto per via spettroscopica da R.W. Bunsen e G.R. Kirchhoff nel 1860; simbolo Cs, numero atomico 55, peso atomico 132,91. L’isotopo 137 è prodotto [...] degli elementi di combustibile dei reattori nucleari. È un metallo tenero, duttile, di colore bianco argenteo molto reattivo; è il più elettropositivo fra i metalli; fonde a 28,5 °C; bolle a 678 °C, reagisce in modo esplosivo con l’acqua con sviluppo ...
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VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] valenza di un elemento si può definire, secondo Kossel, come il numero di elettroni che esso deve perdere, se elettropositivo, o acquistare, se elettronegativo, per raggiungere la stessa configurazione elettronica di un gas inerte. E però se il sodio ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] H2PO, trattandosi di un composto contenente due atomi di fosforo. Inoltre nella formula si scrive prima il costituente elettropositivo (catione); per es., FeCl3, cloruro ferrico; quando i costituenti sono più di uno si mettono in ordine alfabetico ...
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Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] teoria e di dati elettrochimici, compilò una tabella in cui gli elementi erano ordinati dal più elettropositivo (potassio) al meno elettropositivo (ossigeno) e osservò che tanto più gli elementi erano lontani nella serie tanto più grande risultava ...
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tellurio Elemento chimico di numero atomico 52, peso atomico 127,60, simbolo Te. Ne sono noti 8 isotopi stabili con peso atomico fra 120 e 130.
Il t. fu scoperto nel 1782 da J.F. Müller, ma fu isolato [...] di ossidazione −2, +2, +4, +6.
Il tellururo è un composto binario del t. con altro elemento più elettropositivo, sale dell’acido telluridrico. I tellururi alcalini e alcalino-terrosi sono sostanze solide, ioniche, abbastanza stabili; in soluzione si ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] aliuminioalchili:
AlR3+BF3•OR2→AlF3+BR3+R2O.
La porzione organica, in generale, viene trasferita dal metallo più elettropositivo a quello meno elettropositivo, per esempio dal litio o dal magnesio all'alluminio, dall'alluminio al boro, al silicio, al ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] -406). La ricerca approfondisce il fenomeno, osservato da J.-B. Dumas nel 1834, della sostituzione dell'idrogeno (elettropositivo) col cloro (elettronegativo), il che era in disaccordo con la teoria dualistica di J.J. Berzelius, allora universalmente ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] il titolo Essai sur la théorie des proportions chimiques (1819).
Berzelius divise gli elementi chimici in due classi, elettropositivi ed elettronegativi, ordinandoli in base alla loro disposizione elettrochimica in una scala in cui all'estremo degli ...
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elettropositivo
elettropoṡitivo agg. [comp. di elettro- e positivo]. – In elettrologia, detto in genere di corpo o di particella carica positivamente. In chimica, di atomo, o di elemento, che ha tendenza a cedere uno o più elettroni, trasformandosi...