VOLTA, Alessandro
Giovanni POLVANI
Nacque a Como il 18 febbraio 1745, sesto figlio di Filippo Volta e di donna Maria Maddalena dei conti Inzaghi. Ricevette al battesimo i nomi di Alessandro, Giuseppe, [...] il volt:
I segni + e − all'estremo della serie servono a denotare quali di due metalli a contatto risulti elettropositivo e quale elettronegativo: precisamente si carica positivamente quello che nella serie è dalla parte del segno +, negativamente l ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] metallico, ad es. di alluminio, viene ricoperto da un sottile strato di selenio preventivamente caricato e quindi elettropositivo, la sua esposizione ai raggi X rende buon conduttore il semiconduttore e provoca una migrazione delle cariche verso ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] , e il suo magnetismo specifico è circa 3,5% di quello del ferro. Nella scala di Berzelius l'oro è il meno elettropositivo fra i metalli e sta accanto all'idrogeno; viene quindi precipitato dalle soluzioni dei suoi sali e in esse sostituito da tutti ...
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Elettrochimica e fotoelettrochimica: aspetti energetici
MMarina Mastragostino
Elettrochimica e
fotoelettrochimica: aspetti
energetici
di Marina Mastragostino
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Celle elettrochimiche: [...] avanzati. La scelta di sviluppare una tecnologia basata sul litio come elettrodo negativo si deve al fatto che il litio è il metallo più elettropositivo (VoLi + /Li = - 3,03 V vs. SHE), più leggero (6,94 g/mol) e meno denso (0,53 g/cm3), e quindi di ...
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(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] o di Lüders, fig. 92). Si è anche osservato che, lungo queste linee, il ferro arrugginisce prima, perché è elettropositivo rispetto al metallo non deformato; perciò, negli acciai deformati a freddo, queste linee si possono molto nettamente osservare ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] con un gran numero di altre sostanze, mentre la "basicità" di un corpo è segnalata dalla tendenza a divenire elettropositivo nel contatto con gli altri. In altre parole, l'eccedenza della ossigenicità di un corpo sul grado della serie elettrochimica ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] n. Questa variazione del tipo di conducibilità si è ottenuta introducendo direttamente nel nanotubo atomi di un elemento elettropositivo come il potassio (donatore di elettroni) o riscaldandolo nel vuoto. In entrambi i casi il nanotubo si comporta ...
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elettropositivo
elettropoṡitivo agg. [comp. di elettro- e positivo]. – In elettrologia, detto in genere di corpo o di particella carica positivamente. In chimica, di atomo, o di elemento, che ha tendenza a cedere uno o più elettroni, trasformandosi...