stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] ulteriore qualificazione indica una s. radiotrasmittente, spesso una s. di radiodiffusione. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dell'elaborazione elettronica, impianto o parte di impianto per un compito specifico: s. grafica, sistema di uno o più calcolatori ...
Leggi Tutto
registrazione
registrazióne [Der. di registrare "scrivere su un registro"; nelle tecniche, anche "mettere a punto un apparecchio"] [LSF] Rappresentazione permanente su un adatto supporto fisico (striscia [...] quante volte si vuole, sullo schermo di un oscilloscopio a raggi catodici ed eventualmente trasferito a elaboratori elettronici per opportuni trattamenti (analisi armonica, filtraggio, derivazione, ecc.). In quest'ordine di idee si esegue spesso la ...
Leggi Tutto
selettore
selettóre [Der. del lat. selector -oris, dal part. pass. selectus (→ selettività)] [LSF] Nome generico di dispositivi per operare una selezione. ◆ [ELT] (a) Organo per effettuare una commutazione, [...] : organo fondamentale delle centrali per la commutazione telefonica automatica, un tempo soltanto elettromeccanico e ora anche elettronico a stato solido; comandato dagli impulsi provenienti dal disco o dalla tastiera dell'apparecchio dell'utente che ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] due numeri), tabulatori (per generare prospetti scritti), pannelli di controllo e interruttori o relè elettromagnetici; i tubi elettronici a vuoto furono applicati ai calcolatori nel 1948 e, nel 1949, fu introdotto il primo calcolatore programmabile ...
Leggi Tutto
stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] : v. cinetica chimica: I 604 b. ◆ [TRM] Cambiamento di s.: lo stesso che transizione di fase. ◆ [FSD] Densità di s. elettronici: v. calore specifico dei solidi: I 448 f. ◆ [TRM] Diagramma di s.: la rappresentazione grafica dell'equazione di s. di una ...
Leggi Tutto
punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] in basso, invece della virgola, separa la parte intera da quella decimale di un numero, com'è nel linguaggio dei calcolatori elettronici e in questa Enciclopedia: p. fisso e p. mobile equivalgono quindi a virgola fissa e virgola mobile; talora (ma ...
Leggi Tutto
invertitore
invertitóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di invertire (→ inverso)] [LSF] Che serve a realizzare un'inversione, nei vari signif. di questo termine. ◆ [FTC] [ELT] (a) Commutatore a più vie [...] , in quanto atti a essere usati anche per tensioni a largo spettro di frequenza, per es. tensioni impulsive, sono gli i. elettronici di fase, di cui un tipo, a transistore, è mostrato nella fig. 2. Si tratta, in sostanza, della combinazione di un ...
Leggi Tutto
quantizzazione
quantizzazióne [Atto ed effetto del quantizzare, cioè, a seconda dei casi, "rendere quantistico o quantizzato"] [LSF] Il procedimento mediante il quale, in base alle regole stabilite dalle [...] discretizzazione del valore dei segnali (v. modulazione di segnali: IV 81 d), tipico, per es., dei contatori elettronici (v. conteggio elettronico: I 737 e). ◆ [MCQ] Seconda q.: nella teoria quantistica dei campi, l'operazione con cui si quantizzano ...
Leggi Tutto
metallizzazione
metallizzazióne [Der. di metallizzare, da metallo, "rendere metallico"] [FTC] [FSD] L'operazione di ricoprire un oggetto di uno strato metallico, a scopo protettivo, ornamentale o altro [...] (per es., per rendere conduttrice la superficie di una lamina o di un nastro isolante da cui trarre un circuito elettronico o un condensatore elettrico). Le tecniche principali sono: (a) immersione in un metallo fuso: la tecnica più antica e tuttora ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] ha dato l’impulso iniziale a uno straordinario fiorire degli studi di logica matematica, i quali, con l’avvento degli elaboratori elettronici, si sono sviluppati anche in collegamento con i temi di base dell’informatica, per es. per quanto riguarda i ...
Leggi Tutto
elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...