oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] (v. fig.); la griglia era a potenziale positivo rispetto al catodo e l'anodo a potenziale negativo, per cui gli elettroni emessi dal catodo erano accelerati verso la griglia e respinti dall'anodo, molti di essi prendendo a oscillare intorno alla ...
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selezione
selezióne [Der. del lat. selectio -onis, dal part. pass. selectus (→ selettività)] [LSF] Operazione di scelta, con il fine di estrarre da un insieme i soli elementi che abbiano assegnate caratteristiche [...] modalità di un fenomeno tra tutte quelle a priori possibili. ◆ [ELT] [INF] Nei linguaggi di programmazione di calcolatori elettronici, costrutto che sceglie le istruzioni da seguire in funzione del presentarsi di opportune condizioni: v. linguaggi di ...
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gap
gap 〈g✄èip〉 [s.ingl. "apertura, distacco", usato in it. come s.m. o talora s.f.] [FSD] G. di energia o g. energetico: banda di livelli energetici non consentiti per particelle di un sistema, per [...] nei: V 346 d. ◆ [FSD] G. diretto e indiretto: in un semiconduttore, condizione per cui la curva del-l'energia elettronica per la banda di conduzione e per quella di valenza hanno massimi e minimi, rispettiv., in accordo oppure in opposizione nello ...
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dissipatore
dissipatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. dissipator -oris "che o chi dà luogo a dissipazione (di energia)", da dissipare (→ dissipazione)] [FTC] [TRM] Corpi buoni conduttori di [...] si ricorre largamente per dissipare nell'ambiente l'energia termica non utilizzata e dannosa che si produce nel funzionamento di generatori elettrici, motori elettrici e termici, dispositivi elettronici di potenza (transistori, diodi, ecc.) e simili. ...
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azionamento
azionaménto [Der. di azionare "mettere in azione"] [LSF] [FTC] (a) Generic., atto ed effetto del fare agire qualcosa. (b) Specific., nel linguaggio tecnico, il dispositivo costituito da un [...] meccanica su un albero di cui si vuole normalmente regolare la velocità o la coppia; lo sviluppo della tecnica dei controlli automatici e dei componenti elettronici di potenza ha fatto sì che gli a. si presentino come una realizzazione specialistica. ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] e la diffusione della macchina a vapore; ma solo negli ultimi decenni del 20° sec. i rapidi progressi dell’elettronica hanno reso possibile la realizzazione di un gran numero di macchine capaci di autoregolazione e di autoprogrammazione, cioè di ...
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neutralizzazione
neutralizzazióne [Der. di neutralizzare "rendere neutro", da neutrale] [LSF] Processo il cui scopo è di rendere neutro qualcosa oppure di compensare, annullare l'effetto di qualcosa. [...] [ELT] N. di capacità parassite: relativ. a dispositivi circuitali (per es., amplificatori) o a componenti circuitali (per es., transistori o tubi elettronici) in cui si voglia compensare l'effetto di capacità parassite (di reofori, elettrodi di tubi ...
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scheda
schèda [Lat. scheda, der. del gr. schéde] [ELT] [INF] S. perforata: cartoncino di forma varia, per lo più rettangolare, contenente dati alfanumerici sotto forma di fori rettangolari praticati [...] , con i relativi perforatori, o macchine perforatrici, di s. e lettori di s., hanno costituito, come organi di memoria, la base del calcolo meccanografico sino all'introduzione delle più efficienti memorie magnetiche e dei calcolatori elettronici. ...
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indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] e dei poli che f(z) ha in R, ognuno misurato con la sua molteplicità. ◆ [MTR] [ELT] I. numerici elettronici digitali: usati negli strumenti di misura digitali (tipic., frequenzimetri e loro derivati), sono costituiti da un apposito circuito integrato ...
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Dinamica molecolare
Vincenzo Aquilanti
La ricerca nel campo della dinamica molecolare ha come obiettivo lo studio del livello microscopico dei processi di trasformazione delle sostanze. Essa si propone [...] una dimensionalità pari a tre volte il numero totale di particelle (tre coordinate per ogni nucleo e tre per ogni elettrone), e per questa ragione possono essere descritte da funzioni assai complicate. È quindi importante averne, con riferimento a un ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...