induttore
induttóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. inducere (→ induttivo)] [LSF] Relativ. a un fenomeno di induzione (aerodinamica, elettrica, elettromagnetica, magnetica) l'ente o, concret., [...] di ferrosilicio per usi a bassa frequenza (rispettiv., i. in aria e i. a nucleo ferromagnetico): v. componenti elettronici passivi: I 669 b; (b) organo delle macchine elettriche rotanti a induzione (alternatori, dinamo, motori, convertitori, ecc ...
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spettrometro
spettròmetro [Comp. di spettro- e -metro] [MTR] (a) Propr., strumento per misurazioni spettrometriche, cioè per misurazioni di lunghezza d'onda o di energia, e quindi spettroscopio munito [...] analizzatore armonico e da opportuni dispositivi elettronici per rappresentare lo spettro sullo schermo ] S. Auger: dispositivo per determinare lo spettro di energia degli elettroni che si liberano nell'effetto Auger (analizzatore cilindrico o CMA, s ...
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arresto
arrèsto [Der. del lat. arrestare "fermare", comp. di ad- e restare] [LSF] Atto ed effetto del fermare, del contrastare; talora, sinon. di interdizione. ◆ [MCF] Altezza, o quota di a.: uno dei [...] lo stesso che circuito antirisonante: → risonanza: R. di tensione. ◆ [ELT] Potenziale, o tensione di a.: per tubi elettronici e fotoelettrici, lo stesso che potenziale d'interdizione (→ interdizione). ◆ [FSN] Potere di a.: di un determinato materiale ...
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cannone
cannóne [Accr. di canna, termine coniato originar. per indicare un grosso tubo e successiv. nome generico di una grossa arma da fuoco] [LSF] Denomin. di dispositivi che servono a lanciare qualcosa, [...] dotati, per es., i tubi a raggi catodici, che serve per produrre un fascio ben collimato di elettroni. È costituito da un emettitore di elettroni (di solito, un catodo termoelettronico e allora si ha un c. termoelettronico), seguito da un elettrodo ...
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KLITZING, Klaus von
Pietro Salvini
Fisico tedesco, nato a Sroda, nel voivodato di Poznan (Polonia) il 28 giugno 1943. Laureatosi nel 1969 presso l'università tecnica di Braunschweig, successivamente [...] temperature molto basse e sotto l'azione di un campo magnetico intenso, la resistenza di Hall RH di sistemi elettronici bidimensionali è quantizzata, ovvero può assumere solo alcuni e ben determinati valori. Si tratta di un comportamento non previsto ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] T: v. matrice S: III 646 c. ◆ [ELT] M. di stampa ad aghi: tipo di testina per stampanti di calcolatori elettronici contenente un reticolo di aghi retrattili disposti a m. e identificati ciascuno da una coppia di indici; ogni carattere da stampare è ...
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rilassamento
rilassaménto [Atto ed effetto del rilassare "distendere, diminuire la tensione", der. del lat. relaxare, comp. di re- "di nuovo" e laxare "allargare, allentare"] [LSF] Generic., processo [...] ◆ [FML] R. molecolare: la transizione di una molecola da uno stato eccitato al suo stato fondamentale. ◆ [FSD] R. nucleare da elettroni di conduzione, da interazione dipolo-dipolo e di quadrupolo: v. risonanze magnetiche e di quadrupolo: V 44 b, c, e ...
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stabilizzatore
stabilizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di stabilizzare (→ stabilizzante)] [LSF] Apparecchio, dispositivo o sostanza che ha la capacità di rendere stabile o più stabile qualcosa; [...] a un valore costante la tensione d'uscita. (b) S. di tensione alternata:per correnti deboli si usano s. elettronici concettualmente simili a quelli per tensioni continue (v. sopra) mentre per correnti intense si usano s. elettromeccanici, costituiti ...
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valenza
valènza [Der. del lat. valentia "forza, vigore, abilità", dal part. pres. valens -entis di valere "essere forte, sano, capace"] [CHF] La capacità di combinazione di un elemento chimico, che [...] più esterno, che formano legami di v. con altri atomi per dare luogo a una molecola; (b) [FSD] in un solido, gli elettroni i cui livelli energetici si trovano nella banda di valenza. ◆ [CHF] Regola di v. normale: v. semiconduttori misti: V 151 b ...
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catodo
càtodo [Dal gr. káthodos "discesa"] [CHF] [EMG] Termine introdotto da M. Faraday per indicare quello dei due elettrodi di una cella elettrolitica o di un tubo a scarica che è a potenziale minore [...] contrapp. a c. freddo, lo stesso che c. termoelettronico (v. oltre). ◆ [ELT] C. fotoelettrico, o fotoelettronico: emettitore di elettroni per effetto fotoemissivo, lo stesso che fotocatodo. ◆ [ELT] C. freddo: denomin. generica di ogni c. che non sia ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...