fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] vale fra momento angolare P e momento torcente K la relazione dP/dt=K. Nel caso di un sistema costituito da nuclei o da elettroni vi è, inoltre, proporzionalità fra il momento angolare totale I e il momento magnetico totale M. Risulta M=γℏI, dove γ è ...
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Strumento che serve a misurare la direzione e l’intensità di un campo magnetico e in particolare del campo magnetico terrestre. La parte della fisica che si occupa delle misurazioni attinenti a campi magnetici [...] da un campo magnetico esterno (il meccanismo è analogo a quello riguardante la separazione ‘magnetica’ di livelli elettronici degeneri) e sulla conseguente interazione con una radiazione la cui frequenza corrisponda a un salto tra tali livelli ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] della costante di Boltzmann. In fisica atomica, K è il simbolo di uno dei livelli elettronici di un atomo: cattura K, processo in cui un protone del nucleo assorbe un elettrone del livello K, dando origine a un neutrone e a un neutrino. Indici K ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] M+ ad attività unitaria e da un elettrodo normale a idrogeno; definisce il p. di riduzione del metallo, riferito al processo: elettrone +M+→M; ordinati per valore, costituiscono la serie elettrochimica degli elementi: v. pila chimica: IV 512 Tab. 1.1 ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] prevalentemente antiparalleli: v. solidi, proprietà magnetiche dei. ◆ A. ottico: (a) [ELT] metodo di a. tra i vari stadi di un sistema elettronico in cui il segnale di a. è di tipo ottico; per es., lo stadio finale di potenza di un amplificatore può ...
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Helmholtz Hermann Ludwig Ferdinand von
Helmholtz 〈hèlmolz〉 Hermann Ludwig Ferdinand von [STF] (Potsdam 1821 - Berlino 1894) Prof. di fisiologia nell'univ. di Königsberg (1849) e di anatomia e fisiologia [...] risonanza differenti e in scala fra loro, furono largamente usati, prima dell'introduzione di dispositivi elettrici ed elettronici, per analizzare suoni, cioè per determinare le loro componenti armoniche. ◆ [MCF] Scia di H.: v. aerodinamica subsonica ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] a determinare lo stato di una particella o di un sistema di particelle quantistiche (atomo, molecola, popolazioni di elettroni, ecc.); per i vari n. quantici (azimutale, magnetico, principale, ecc.) → QUANTICO. ◆ [ALG] N. razionale: ogni n. che sia ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] scopi, particolarità di tale comportamento; si parla, in partic., a seconda della natura delle particelle, di o. degli elettroni, od o. elettronica, di o. dei protoni, ecc.: v. ottica delle particelle. ◆ [OTT] O. di Fourier: ramo dell'o. che usa ...
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conduttore
conduttóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. conductor -oris, dal part. pass. conductus di conducere "condurre"] [LSF] In contrapp. a isolante, o coibente o dielettrico, di corpo o sostanza [...] , di seconda classe: denomin. data da A. Volta, nella spiegazione dell'effetto che da lui prese nome, rispettiv. ai c. elettronici e a quelli ionici: v. oltre. ◆ [EMG] C. elettrico direzionale e non direzionale: quello che conduce corrente in un solo ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] impulsiva: v. dinamica impulsiva: II 193 b. ◆ [FSD] M. di cristallo: per una particella mobile in un reticolo cristallino (tipic., un elettrone di conduzione), il vettore che ha per componenti le quantità pi=h/λi (con i=x,y,z) essendo h la costante ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...