induttore
induttóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. inducere (→ induttivo)] [LSF] Relativ. a un fenomeno di induzione (aerodinamica, elettrica, elettromagnetica, magnetica) l'ente o, concret., [...] di ferrosilicio per usi a bassa frequenza (rispettiv., i. in aria e i. a nucleo ferromagnetico): v. componenti elettronici passivi: I 669 b; (b) organo delle macchine elettriche rotanti a induzione (alternatori, dinamo, motori, convertitori, ecc ...
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arresto
arrèsto [Der. del lat. arrestare "fermare", comp. di ad- e restare] [LSF] Atto ed effetto del fermare, del contrastare; talora, sinon. di interdizione. ◆ [MCF] Altezza, o quota di a.: uno dei [...] lo stesso che circuito antirisonante: → risonanza: R. di tensione. ◆ [ELT] Potenziale, o tensione di a.: per tubi elettronici e fotoelettrici, lo stesso che potenziale d'interdizione (→ interdizione). ◆ [FSN] Potere di a.: di un determinato materiale ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] T: v. matrice S: III 646 c. ◆ [ELT] M. di stampa ad aghi: tipo di testina per stampanti di calcolatori elettronici contenente un reticolo di aghi retrattili disposti a m. e identificati ciascuno da una coppia di indici; ogni carattere da stampare è ...
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rilassamento
rilassaménto [Atto ed effetto del rilassare "distendere, diminuire la tensione", der. del lat. relaxare, comp. di re- "di nuovo" e laxare "allargare, allentare"] [LSF] Generic., processo [...] ◆ [FML] R. molecolare: la transizione di una molecola da uno stato eccitato al suo stato fondamentale. ◆ [FSD] R. nucleare da elettroni di conduzione, da interazione dipolo-dipolo e di quadrupolo: v. risonanze magnetiche e di quadrupolo: V 44 b, c, e ...
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stabilizzatore
stabilizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di stabilizzare (→ stabilizzante)] [LSF] Apparecchio, dispositivo o sostanza che ha la capacità di rendere stabile o più stabile qualcosa; [...] a un valore costante la tensione d'uscita. (b) S. di tensione alternata:per correnti deboli si usano s. elettronici concettualmente simili a quelli per tensioni continue (v. sopra) mentre per correnti intense si usano s. elettromeccanici, costituiti ...
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catodo
càtodo [Dal gr. káthodos "discesa"] [CHF] [EMG] Termine introdotto da M. Faraday per indicare quello dei due elettrodi di una cella elettrolitica o di un tubo a scarica che è a potenziale minore [...] contrapp. a c. freddo, lo stesso che c. termoelettronico (v. oltre). ◆ [ELT] C. fotoelettrico, o fotoelettronico: emettitore di elettroni per effetto fotoemissivo, lo stesso che fotocatodo. ◆ [ELT] C. freddo: denomin. generica di ogni c. che non sia ...
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botanica Tessuti c. (o vascolari) Quelli che servono al trasporto dell’acqua contenente in soluzione sali inorganici o sostanze organiche. Nel pistillo, tessuto c. è quello formato da cellule ricche di [...] e di c. ionici a seconda che la corrente sia costituita dal moto di elettroni (elettroni di conduzione) o di ioni, rispettivamente. Sono elettronici i c. metallici, mentre sono ionici i c. aeriformi e quelli elettrolitici.
In termologia, c ...
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rele
relè [Italianizz. del fr. relais (←)] [FTC] [ELT] Interruttore o, più in generale, commutatore costituito, nel suo tipo standard (r. elettromeccanico o elettromagnetico), da lamelle di contatto [...] dei r. furono nel campo della telegrafia elettrica, per "dare il cambio" con correnti "fresche" ai segnali): v. componenti elettronici passivi: I 670 b. (b) Il termine ha acquistato, a partire dal signif. proprio precedente, signif. analoghi in varie ...
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potenziometro
potenziòmetro [Comp. di potenzi(ale) e -metro] [MTR] [EMG] Strumento per misurare la forza elettromotrice (f.e.m.) di una pila misurando la differenza di potenziale (d.d.p.) ai capi di [...] questi p. sono partic. comodi per misurare f.e.m. alternate, anche perché risulta più facile misurare con dispositivi elettronici che non con dispositivi classici la frequenza e l'eventuale fase iniziale di tali tensioni (i p. per correnti alternate ...
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parassita
parassita [agg. e s.m. Der. del lat. parasita, dal gr. parásitos "vicino al cibo", epiteto di addetti al culto che, pur non avendo una chiara funzione attiva nel rito sacrificatorio, partecipavano [...] principale è la resistenza), oppure caratterizzati da un certa funzione principale (per es., le capacità interelettrodiche di tubi elettronici e quelle che questi tubi, inseriti in un circuito, presentano come capacità d'ingresso e d'uscita, dovute ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...