Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] delle telecomunicazioni.
Classificazione
La distinzione più importante che può essere fatta è quella fra elettronica analogica ed elettronica digitale (o numerica), anche se questa tende a sfumare nelle fasi di progetto dell’hardware, in quanto ...
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analògico In elettronica, qualifica che, contrapposta a digitale o numerica, si dà a dispositivi, apparecchi ecc. che trattano grandezze sotto forma a., rappresentate cioè da altre grandezze legate a esse [...] da una relazione di analogia (→ digitale). In fisica, qualifica della corrispondenza tra due fenomeni diversi ma retti dalle stesse leggi formali e che perciò possono essere assunti l'uno come modello ...
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METALLOGRAFIA (XXII, p. 33)
Leno MATTEOLI
Daremo qui di seguito notizie sulle più recenti tecniche metallografiche rese possibili dallo sviluppo della microscopia ottica (microscopia a contrasto di fase [...] 100.000 ingrandimenti.
Dato l'assorbimento delle radiazioni elettroniche da parte della materia le osservazioni non possono essere rotante consente di sottoporre a favorevole orientazione un maggior numero di piani in modo tale che le immagini sulla ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] premio Nobel 1963 per la fisica), i nucleoni sono trattati come particelle indipendenti dotate di numeri quantici, analoghi in un certo senso a quelli degli elettroni nell'atomo. Si tratta di un modello capace di spiegare le condizioni di stabilità ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] : alle basse temperature non sono importanti perché il livello eccitato più basso è ancora così alto che il numero di elettroni con energia sufficiente per eccitarli è trascurabile; d'altra parte, nelle regioni di alta temperatura l'idrogeno e ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] mentre in altri casi (tipic. nell'elettronica) sono articolati in appositi apparecchi (un ] T. in multiplex: v. trasmissione di dati: VI 308 b. ◆ [ELT] T. numerica, o digitale: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 308 f. ◆ [ELT] ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] fotovoltaica (v.). ◆ [ELT] C. monofase, trifase, tri-esafase, a più di 6 fasi: v. elettronica di potenza: II 357 e, f, 358 a. ◆ [MTR] [EMG] C. numerico a successive approssimazioni: v. misurazioni elettriche: IV 25 b. ◆ [ELT] C. tempo-ampiezza o ...
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macchia
màcchia [Der. del lat. macula "zona di un corpo, di estensione relativ. piccola, di colore o aspetto diverso da quello della superficie circostante"] [GFS] M. aurorali: v. aurora polare: I 326 [...] un tubo a scarica o di un arco elettrico là dove l'emissione elettronica è più intensa: v. conduzione elettrica nei gas: I 686 e. Nettuno: Atmosfera. ◆ [ASF] Numero di m. solari: grandezza numerica, dedotta dal numero e dal modo di raggrupparsi delle ...
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sintetizzatore
sintetizzatóre [agg. e s. (f. -trice)] [LSF] Denomin. generica di ogni dispositivo per effettuare una sintesi. ◆ [ELT] S. di frequenza: particolare generatore di segnali di frequenza variabile [...] in modo che, agendo su appositi organi di comando a indicazione numerica diretta, si ricava dal segnale f₀ dell'oscillatore (v. fig.) essenzialmente da un microprocessore oppure un calcolatore elettronico programmato in modo da essere in grado ...
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regione
regióne [Der. del lat. regio -onis, da regere "dirigere"] [LSF] Con rifer. al diagramma di una grandezza descrittiva di un fenomeno, tratto del diagramma (o relativa fase del fenomeno) corrispondente [...] d. ◆ [MCS] R. caotica: v. equilibrio statistico, simulazione numerica dell'avvicinamento all': II 488 c. ◆ [ANM] R. chiusa: ionosfera nella quale la distribuzione verticale della concentrazione elettronica ha un massimo relativo; si denominano, dal ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...