camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] c. a nebbia (v. oltre). ◆ [FME] C. a estrapolazione: c. a cavità (v. sopra) per determinare la dose assorbita dovuta a elettroni e riferita al tessuto muscolare o a materiali a esso equivalenti: v. metrologia in fisica medica e sanitaria: III 817 c ...
Leggi Tutto
diffrazione
diffrazióne [Der. del lat. diffractio -onis, dal part. pass. diffractus di diffrangere "spezzare in più parti", comp. di de- e frangere "rompere"; termine coniato nel 1665 da F.M.Grimaldi, [...] diffrazione della luce: II 138 f. ◆ [FML] D. da un liquido: v. liquido, stato: III 445 d. ◆ [FSD] D. degli elettroni nei cristalli: → Davisson, Clinton Joseph: Esperimento di D.-Germer. ◆ [FSN] D. dei neutroni: v. neutroni, diffrazione dei. ◆ [FSD] D ...
Leggi Tutto
interferenza
interferènza [Der. dell'ingl. interference, da to interfere detto propr. di cavalli che, urtando una gamba contro l'altra, si feriscono; l'attuale signif. nella terminologia fisica fu introdotto [...] b. ◆ [MCQ] I. di particelle: l'i. quantistica (v. oltre) tra fasci di particelle. ◆ [FSN] [MCQ] I. elettronica, o tra elettroni: v. ottica delle particelle: IV 375 f. ◆ [MCQ] I. quantistica: quella, sperimentalmente osservabile (per es., v. Aharonov ...
Leggi Tutto
pi grèco [LSF] Nome corrente della lettera gr. π, Π (→ pi). ◆ [ALG] [ANM] Nella forma min. π, numero che, introdotto inizialmente come rapporto tra la lunghezza di una qualunque circonferenza e il suo [...] ; egli, fermandosi a n=96, ottenne la disuguaglianza 223/71≤π≤22/7); altri metodi (oggi tutti assistiti dal calcolo elettronico) sono basati sullo sviluppo di frazioni continue (metodo di W. Brouncker, di L. Euler, ecc.), di prodotti infiniti (metodo ...
Leggi Tutto
luminosità
Fernando Ferroni
Riccardo Faccini
Grandezza introdotta con l’entrata in funzione degli anelli di collisione che permette di valutare l’efficacia di una specifica macchina acceleratrice rispetto [...] pacchetto compie un giro in t=l/c∼300 ns, si ottiene la luminosità totale L∼2×1032 cm−2s−1 . Poiché DAΦNE fa urtare elettroni e positroni con un’energia pari a quella della massa del mesone Φ, con una sezione d’urto σΦ∼5×10−30 cm2, saranno prodotti ...
Leggi Tutto
Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] (➔).
La lettera Q (iniziale dell’ingl. quencher, «repressore» o «inibitore» di fluorescenza) è usata per indicare un accettore di elettroni, di natura chimica ancora non definita, con potenziale di ossidoriduzione tra 0,0 e +0,18 V. ecologia Q10 ...
Leggi Tutto
efficienza
efficiènza [Der. del lat. efficientia, dal part. pres. efficiens -entis di efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [LSF] Sinon. di efficacia; riferita a macchine, apparecchi e sim. è [...] in lumenora a kilogrammo (oppure in lumenora a litro). ◆ [FSD] E. quantica: nell'emissione elettronica per effetto fotoelettri-co, rapporto tra il numero di elettroni emessi nel-l'unità di tempo dall'unità di area di un fotocatodo ortogonale alla ...
Leggi Tutto
In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] forti. Le particelle che interagiscono fortemente sono dette adroni. Non hanno interazioni f. e quindi non sono adroni l’elettrone, il neutrino e gli altri leptoni, il fotone e i bosoni intermedi W± e Z0 delle interazioni deboli.
Suddivisioni ...
Leggi Tutto
Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] . Il l. prodotto decade in tempi brevissimi in un quark e un positrone, nel caso di corrente neutra, o un antineutrino elettronico nel caso di corrente carica. Il quark di decadimento del l. produce un getto adronico di alta energia, che si manifesta ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Teoria delle stringhe: una testimonianza
Leonard Susskind
Teoria delle stringhe: una testimonianza
La parola serendipità deriva dal racconto persiano dei tre principi di Serendippo [...] è legato dallo scambio fotonico. Le forze leganti in un atomo non sono abbastanza forti da poter evitare che un elettrone venga espulso e non si comprendeva perché lo scambio di gluoni dovesse essere diverso.
Tuttavia all'inizio degli anni Settanta ...
Leggi Tutto
elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...