Fisico tedesco, nato a Francoforte il 20 luglio 1947. Laureatosi presso l'università J. W. Goethe di Francoforte, vi ha conseguito anche il Ph. D. in Fisica (1978). Subito dopo è entrato a far parte dei [...] a E. Ruska (v. App. III, ii, p. 638), cui si è voluto così attribuire la paternità storica della microscopia elettronica.
Il microscopio a scansione a effetto tunnel ha i suoi fondamenti teorici nella meccanica quantistica. In esso viene sfruttata la ...
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Fisico indiano, nato il 30 ottobre 1901. Laureatosi all'università di Bombay, si trasferì all'università di Cambridge, dove si perfezionò nella fisica atomica e nucleare. Attualmente è direttore del Tata [...] in questo campo sono i calcoli della sezione d'urto per il processo di creazione di coppie da parte di elettroni veloci in vicinanza di un nucleo (1934-35). Nei suoi lavori sulle particelle elementari basandosi in generale sulla conoscenza delle ...
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ibridazione
ibridazióne (o ibridizzazione) [Der. di ibridare (o ibridizzare) "rendere ibrido"] [FAT] [CHF] Il fenomeno per cui, in un atomo, nel momento in cui entra a far parte di una molecola, da orbitali [...] covalente. Ricordiamo due casi notevoli: (a) orbitali ibridi sp3: l'atomo di carbonio presenta una configurazione con due elettroni spaiati, e in tali condizioni esso dovrebbe essere bivalente, come in molti casi esso è realmente; in qualche caso ...
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Fisica
Denominazione generica di processo in cui una molecola, un gruppo atomico, un atomo, un nucleo atomico, una particella subnucleare associa una particella.
In fisica atomica o molecolare, c. elettronica [...] cui è definito da caso a caso, come grandezza che indica l’efficienza di un processo di c.; per es. nella c. elettronica è il numero di elettroni che scompaiono per c. a unità di tempo e di volume.
In fisica nucleare, il termine c. definisce la c. di ...
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POSITRONE
Giuseppe MARTELLI
. Dopo la scoperta di questa particella nella radiazione cosmica (1932), ne è stata riscontrata l'esistenza (per la prima volta da E. Curie ed F. Joliot, 1934) in alcune [...] T. Zahn e A. H. Spees (Physical Review, 1938), si è potuta accertare l'identità dei valori del rapporto
per gli elettroni dei due segni (con errore inferiore all'i %). Per un quadro fenomenologico delle varie forme da radioattività β+ si rinvia alla ...
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drogaggio
Mauro Cappelli
Processo di introduzione di quantità controllate di atomi estranei o impurezze in un cristallo semiconduttore puro al fine di alterare le concentrazioni dei portatori di carica [...] di atomi del III gruppo, come boro, alluminio, gallio o indio (tutti con più lacune in banda di valenza che elettroni in banda di conduzione). Le tecniche di drogaggio più utilizzate sono quelle di diffusione termica e impiantazione ionica. Nel primo ...
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relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] , come può avvenire per determinate radiazioni corpuscolari, la massa relativistica tende a diventare infinitamente grande. Si ha, per es., per gli elettroni costituenti i raggi β emessi dal carbonio radioattivo, v=297.000 km/s; v/c=99/100; m=7,09 m0 ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] livello di ionizzazione, F1, F2 i livelli di Fermi nei due metalli prima del contatto; avvenuto quest'ultimo, gli elettroni passano nel metallo 1 dal metallo 2, che ha minore lavoro di estrazione; quest'ultimo metallo si carica positivamente rispetto ...
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Fisico statunitense (Londra 1910 - Stanford, California, 1989). Dal 1936 ricercatore nei Bell telephone laboratories; dopo aver ricoperto varî importanti incarichi durante la seconda guerra mondiale, divenne [...] , consente di misurare la mobilità, la vita media e il coefficiente di diffusione di lacune in germanio di tipo n.
Livelli di S.: livelli energetici su cui si dispongono elettroni o lacune in orbitali vuoti di atomi superficiali in un materiale. ...
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Grande esplosione primordiale dalla quale l’Universo (➔) si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione (v. fig.).
La teoria [...] materia, e l’Universo era opaco. Dopo circa 300.000 anni, quando la temperatura scese a circa 10.000 K, elettroni e nuclei si combinarono, formando atomi di idrogeno, deuterio ed elio (era atomica). Diminuì così bruscamente l’interazione tra fotoni ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...