concentrazione
concentrazióne [Der. di concentrare (→ concentrato)] [LSF] (a) Generic., atto ed effetto del concentrare. (b) Specific., il numero di enti elementari di data natura, per es. molecole o [...] particelle, nell'unità di volume dello spazio in cui esse si trovano: per es., numero di elettroni liberi a m3 nell'atmosfera terrestre; in questo signif. è spesso usata come sinon. di densità numerica. ◆ [CHF] C. chimica: la quantità relativa di ...
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iniezione
iniezióne [Der. del lat. iniectio -onis, dal part. pass. iniectus di inicere (→ iniettivo)] [ALG] Lo stesso che applicazione iniettiva: → iniettivo. ◆ [ELT] L'applicazione di un segnale a un [...] interna a ciclo Diesel, l'immissione nei cilindri di carburante nebulizzato e aria sotto pressione. ◆ [FTC] [MCC] I. elettronica: nei motori a combustione interna, particolare tipo di i. del combustibile caratterizzata dal fatto che il comando dell ...
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acceleratore
acceleratóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. acceleratus dal lat. accelerare, da celer "celere"] [LSF] Dispositivo per accelerare corpi, particelle, ecc., e anche processi. [...] ◆ [ELT] Qualifica data a elettrodi, per es. di tubi elettronici, che hanno il compito di accelerare elettroni o ioni; tensione a. è detta la tensione elettrica applicata a essi. ◆ [FSN] A. a bersaglio fisso: v. particelle elementari: IV 470 a. ◆ [FSN ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] tra circa 100 eV e 100 keV. La distinzione tra r. X e r. γ, quando non siano prodotti dal frenamento di elettroni liberi, è data, più che dalla lunghezza d’onda, dalla loro origine: precisamente, i r. X sono radiazioni elettromagnetiche dovute a ...
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efficace
efficace [agg. Der. del lat. efficax -acis "che ha capacità di produrre effetto" da efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [FTC] [EMG] Corrente e., tensione (o forza elettromotrice) e.: [...] tensione (o della forza elettromotrice). ◆ [FSD] Massa e.: la massa fittizia da attribuire a elettroni o buche in un solido per dare conto del loro stato dinamico: v. elettroni, dinamica nei solidi di: II 351 e. ◆ [ANM] Valore e.: di una grandezza ...
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localizzazione
localizzazióne [Der. di localizzare "determinare il posto", da locale, sul modello del fr. localisation] [LSF] (a) Il fatto che un determinato fenomeno si verifichi in una ben determinata [...] di mobilità) tale che non possono esistere stati localizzati con energia superiore (se la dimensione è 1, tutti gli stati elettronici sono, invece, localizzati). ◆ [MCC] L. di riferimento: v. cinematica: I 598 c sgg. ◆ [MCC] L. di un insieme di punti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] a ponte tra gli atomi di boro, introducendo in tal modo il concetto di legame a 3 centri e 2 elettroni.
Sviluppato lo studio dei complessi in soluzione acquosa. Lo studio sistematico della stabilità dei complessi degli ioni metallici con leganti ...
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gamma 1
gamma1 Nome della lettera gr. γ (min.) e Γ (maiusc.). La min. γ indica: (a) [ANM] la costante di Eulero (→ Eulero); (b) [ASF] la terza stella di una costellazione in ordine decrescente di luminosità; [...] da parte dell'anodo di un tubo a scarica; l'energia degli ioni deve essere non minore del lavoro di estrazione elettronico del metallo. ◆ [ANM] Funzione g. di Eulero: l'integrale euleriano di seconda specie (quello di prima specie è la funzione beta ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] strato esterno e formare legami covalenti stabili. Inoltre, C, O e N possono mettere in comune sia 1 sia 2 elettroni, permettendo così la formazione di legami singoli o doppi. Questa proprietà permette una considerevole varietà di legami chimici. Il ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di un esperimento con muoni (particelle instabili con vita media 2,2 μs e massa pari a 200 volte ca. la massa dell'elettrone) veloci (accelerati a 0,95 volte la velocità delle luce nel vuoto) all'anello di accumulazione di Ginevra del CERN. Un primo ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...