Il complesso di forze di tipo attrattivo e repulsivo a cui danno luogo, pur mantenendo la propria individualità chimica, due molecole o ioni o atomi dello stesso o di diverso tipo quando si trovano a una [...] esclusivamente dalla forza di dispersione o di London la quale si genera dalla distribuzione istantanea, non simmetrica degli elettroni attorno ai nuclei da cui deriva l’esistenza di un momento di dipolo elettrico istantaneo: il valore medio ...
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conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] App. III: VI 700 sgg. ◆ [FNC] C. interna: processo in cui fotoni gamma emessi dal nucleo di un atomo interagiscono con gli elettroni dell'atomo stesso, cedendo a essi integralmente la loro energia: v. raggi gamma: IV 732 d. ◆ [FNC] C. in un reattore ...
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barriera
barriéra [Der. del fr. barrière, da barre "sbarra"] [LSF] Ciò che s'oppone al movimento di un corpo, di un fluido, di particelle, ecc. ◆ [MCF] B. aerodinamica del suono, o b. sonica: il complesso [...] s'ottiene dividendo per la carica delle particelle considerate l'altezza della b. misurata in unità di energia; se le particelle sono elettroni o buche e le energie sono espresse in eV, la b. energetica e quella di potenziale hanno la stessa altezza ...
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pi grèco [LSF] Nome corrente della lettera gr. π, Π (→ pi). ◆ [ALG] [ANM] Nella forma min. π, numero che, introdotto inizialmente come rapporto tra la lunghezza di una qualunque circonferenza e il suo [...] ; egli, fermandosi a n=96, ottenne la disuguaglianza 223/71≤π≤22/7); altri metodi (oggi tutti assistiti dal calcolo elettronico) sono basati sullo sviluppo di frazioni continue (metodo di W. Brouncker, di L. Euler, ecc.), di prodotti infiniti (metodo ...
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Marco Cattaneo
Oltre la particella di Dio
Il 5 aprile 2015 i fasci di protoni hanno ricominciato a circolare all’interno dell’acceleratore ginevrino che ora lavora a un’energia raddoppiata rispetto a [...] resistenti alle radiazioni.
- Vuoto preservato.
I fasci carichi, come quelli di protoni, possono strappare dalle superfici del tubo elettroni che interferiscono con il fascio. Per contenere questo effetto, l’interno del tubo a ultra-alto vuoto dove ...
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efficienza
efficiènza [Der. del lat. efficientia, dal part. pres. efficiens -entis di efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [LSF] Sinon. di efficacia; riferita a macchine, apparecchi e sim. è [...] in lumenora a kilogrammo (oppure in lumenora a litro). ◆ [FSD] E. quantica: nell'emissione elettronica per effetto fotoelettri-co, rapporto tra il numero di elettroni emessi nel-l'unità di tempo dall'unità di area di un fotocatodo ortogonale alla ...
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saturazione
saturazióne [Der. del lat. saturatio -onis "atto ed effetto del saturare", dal part. pass. saturatus di saturare, che è da satur "sazio"] [LSF] Processo attraverso cui un corpo è reso o diventa [...] di sommatoria: v. tensore: VI 122 a. ◆ [ELT] S. di un tubo elettronico: la situazione in cui la tensione anodica è sufficientemente intensa per cui tutti gli elettroni emessi dal catodo sono raccolti dall'anodo e l'intensità della corrente anodica ...
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magnetico
magnètico [agg. e s.m. (pl.m. -ci) Der. del lat. magneticus, dal gr. mag✄netikós, che è da Má-g✄nes: → magnete] [EMG] (a) agg. Concernente il magnetismo: campo m., isteresi m., ecc. (b) Come [...] m.: v. paleomagnetismo: IV 443 f. ◆ [EMG] Lente m.: configurazione di campi magnetici atta a focalizzare fasci di elettroni o particelle cariche e anche, concret., i dispositivi (magneti o elettromagneti di forma e posizione opportune) che la ...
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Adesione
Leonardo Silvestri
Il fenomeno per cui due oggetti messi a contatto, si attraggono reciprocamente e hanno la tendenza a restare attaccati l'uno all'altro è chiamato adesione, o, se interessa [...] polisolfurici, e le interfacce metallo-polimero, in cui spesso si formano legami chimici a seguito del trasferimento di elettroni dal primo al secondo. I legami chimici sono anche alla base del funzionamento degli agenti di accoppiamento (coupling ...
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rilassamento
rilassaménto [Atto ed effetto del rilassare "distendere, diminuire la tensione", der. del lat. relaxare, comp. di re- "di nuovo" e laxare "allargare, allentare"] [LSF] Generic., processo [...] ◆ [FML] R. molecolare: la transizione di una molecola da uno stato eccitato al suo stato fondamentale. ◆ [FSD] R. nucleare da elettroni di conduzione, da interazione dipolo-dipolo e di quadrupolo: v. risonanze magnetiche e di quadrupolo: V 44 b, c, e ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...