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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] di carica elettrica. Ma la difficoltà di tale visualizzazione era che essa non poteva valere per un sistema di due o più elettroni (ossia con più di tre gradi di libertà). Com'è noto, fu M. Born a introdurre nel 1927 l'interpretazione probabilistica ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari [...] elettrica negativa, e il protone, con massa ca. duemila volte maggiore e dotato di carica elettrica opposta a quella dell'elettrone. Una terza particella subatomica di massa ca. pari a quella del protone ma priva di carica elettrica, il neutrone, fu ...
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UNITÀ, Sistemi di (XXXIV, p. 714; App. III, 11, p. 1016)
Sigfrido Leschiutta
La considerevole attività di ricerca dei laboratori metrologici a sostegno delle applicazioni scientifiche e tecniche si è [...] per il campione d'intensità di corrente, la cui attuazione avviene con imprecisioni di 4 • 10-6. Recenti scoperte di elettronica quantistica (v. Josephson: Effetto J., in questa Appendice) lasciano prevedere che la grandezza elettrica del SI sia in ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] G(e)v/√-2 e mμ = G(μ)v/√-2.
È importante osservare che il modello SU(2)L ⊗ U(1) con elettroni e muoni soltanto non è in realta rinormalizzabile, a causa dell'esistenza delle anomalie triangolari.
Finora abbiamo escluso dalla nostra analisi gli adroni ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] di raffreddamento. Dopo circa 300.000 anni, T scese al di sotto di 3000 K e i nuclei si combinarono con gli elettroni formando atomi; la densità di energia della radiazione scese al di sotto di quella della materia e terminò l'epoca della radiazione ...
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ottici, strumenti
Giovanni Vittorio Pallottino
Al servizio dell’occhio e della visione
Ci sono strumenti ottici che facilitano la visione, correggendo difetti della vista o consentendo di vedere oggetti [...] si genera può essere trasmessa all’occhio dell’osservatore, o a una lastra fotografica o a un dispositivo elettronico – simile a quello usato nelle macchine fotografiche digitali – che la registra sotto forma di segnali elettrici.
Altri strumenti ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] dev'essere R=r/(n-1): per es., R=r/9 se si vuole decuplicare la portata. ◆ [ELT] M. analogico: dispositivo elettronico che fornisce un segnale d'uscita pari al prodotto di quello d'ingresso per un'assegnata costante: v. misurazioni elettriche: IV 24 ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] tra 2000 e 5000 K, ed emettono nell’i. come corpi neri. Emissione infrarossa continua non termica ha luogo con elettroni che spiraleggiano in un campo magnetico, ed è presente in sorgenti sedi di fenomeni violenti (resti di supernovae, nuclei ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] (misurata dalla sezione d’urto σ) fra due nuclei 1 e 2 con massa m1 e m2, carica Z1e e Z2e (e: carica dell’elettrone), ed energia nel centro di massa E può essere espressa tramite la relazione (dovuta a G. Gamow)
con l’energia di Gamow EG=986 ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] emissione di radiazioni sono associati nel campo del visibile e dell’ultravioletto a fenomeni di transizione a carico degli elettroni più esterni, nel campo dell’infrarosso a variazioni di energia cinetica di rotazione e di traslazione delle molecole ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...