trasferimenti intermolecolari
Sergio Carrà
Reazioni chimiche elementari attraverso le quali un protone o un elettrone vengono trasferiti fra due centri di due molecole diverse. Se i due centri appartengono [...] di energia libera, che svolge un ruolo importante anche nel determinare la velocità del processo stesso. I flussi elettronici avvengono fra due centri estremi in cui sono presenti metalli separati da distanze relativamente elevate, che vanno dai 10 ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] massa): il mezzo, per essere assorbente nei riguardi di tali onde, deve essere quindi un mezzo conduttore e per di più conduttore elettronico. A partire dalle equazioni di Maxwell, si trova per il coefficiente di a. l’espressione k=ωγ/c, dove c è la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di un esperimento con muoni (particelle instabili con vita media 2,2 μs e massa pari a 200 volte ca. la massa dell'elettrone) veloci (accelerati a 0,95 volte la velocità delle luce nel vuoto) all'anello di accumulazione di Ginevra del CERN. Un primo ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] questi elementi lo shell model ha dato risultati brillanti. Nei casi in cui l'aggregato sia formato da elementi nei quali gli elettroni esterni occupano orbitali di tipo p e d, che non hanno una simmetria sferica come l'orbitale s, i legami tra atomo ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] delle cariche dello stesso segno. L’alta conducibilità elettrica è dovuta al fatto che nel tipo di legame discusso gli elettroni di valenza non sono legati a nessun atomo in particolare.
I c. molecolari sono infine caratterizzati da deboli forze di ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] la stessa massa ma carica elettrica nulla e si chiamano neutroni. In un atomo ci sono tanti elettroni quanti sono i protoni: la carica degli elettroni neutralizza quella dei protoni e perciò l'atomo è neutro.
Quando il ferro galleggia
Uno dei primi ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] 2O2− → 2H2O+4e−
e/o
[21] 2CO+2O2− → 2CO2+4e−
[22] totale: O2+2H2 → 2H2O
e/o
[23] 2CO+O2 → 2CO2.
Gli elettroni fluiscono dall'anodo al catodo attraverso il carico del circuito esterno.
Il potenziale a circuito aperto è più basso di quello di altre ...
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Fenomeno in base al quale alcune sostanze, prima esposte a una radiazione ionizzante e quindi disciolte in acqua o in altri solventi, emettono luce durante la dissoluzione. La l. di sostanze inorganiche [...] si formano centri di colore (trappole) che, nel corso della dissoluzione del cristallo, rilasciano nella soluzione gli elettroni e le lacune intrappolate durante l’irraggiamento: la ricombinazione di queste cariche libere dà luogo all’emissione ...
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quasi metallico
quasi metàllico [locuz. agg. (pl.m. -ci)] [CHF] Qualifica data a certi ossidi metallici (per es., Nb₂O₃ o TiO) la cui conduttività elettrica è dello stesso ordine di grandezza di quella [...] dei metalli puri e, come per questi, diminuisce all'aumentare della temperatura; tali proprietà derivano dal fatto che i legami di questi composti sono simili a quelli dei metalli, con elettroni di valenza liberi. ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine femtochimica, derivato dalla fusione di femtosecondo (10−15 s) e chimica, è stato coniato, negli ultimi venti anni del XX sec., dal gruppo di ricerca diretto [...] →CH3−N2∙+ +CH3∙→CH3∙+CH3∙+N2
dove il punto indica la presenza di un radicale, cioè di una molecola con un elettrone spaiato. Nel primo caso, i due legami sono rotti contemporaneamente, mentre nel secondo la reazione produce un radicale CH3−N2∙, il ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...