MARCUS, Rudolph Arthur
Eugenio Mariani
Chimico canadese, nato a Montreal il 21 luglio 1923. Ha conseguito alla Mc Gill University il B.S. in chimica nel 1943, il Ph. D. in chimica-fisica nel 1946. Assistente, [...] conferito il premio Nobel per la chimica per i fondamentali contributi apportati alla teoria delle reazioni con trasferimento di elettroni.
Nella motivazione del premio è detto che le ricerche di M. sono basilari per lo studio di numerosi importanti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] in movimento soddisfano le leggi del moto di Newton soltanto se si suppone che le forze agenti, e perfino la massa degli elettroni, dipendano in un modo specifico dalla velocità di quest'ultimi rispetto all'etere. L'ipotesi che la massa di un corpo ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] è quella di trovare la partizione ottimale, rilevante nei molti problemi pratici in cui un processo decisionale (o uno strumento elettronico) deve essere diviso in blocchi di taglia simile, tra i quali il segnale sia trasferito più lentamente che non ...
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neutrinico
neutrìnico [agg. Der. di neutrino] [FSN] Componente n.: la parte di raggi cosmici costituita da neutrini: v. radiazione cosmica: IV 656 c. neutrino [Der. di neutro] [FSN] Particella elementare [...] leptoni: v. neutrino. Precis., a ciascun leptone carico è associato un particolare neutrino, per cui esistono il n. elettronico (νe) associato all'elettrone, il n. muonico (νμ) associato al muone e il n. tauonico (ντ) associato al leptone τ (ciascuno ...
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Johnson John Bertrand
Johnson 〈ghònsn〉 John Bertrand [STF] (Göteborg 1887 - Short Hills, New Jersey, 1970) Ricercatore della Western Electric Co. e poi dei Bell Laboratories (1922). ◆ [FSD] Effetto J.: [...] teoricamente da G.L. de Haas nel 1913, fu rilevato da J. nel 1928, lavorando su amplificatori a tubi elettronici di grande guadagno, come piccolo segnale spurio sempre presente ai terminali d'ingresso. Il fenomeno è dovuto alle fluttuazioni termiche ...
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complementarita
complementarità [Der. di complementare "l'essere complementare o a complemento di altre cose"] [FAF] Nozione introdotta nella fisica da N. Bohr quando, nel 1928, enunciò il suo principio [...] a raggi catodici trova una spiegazione considerando l'aspetto corpuscolare degli elettroni, mentre un'esperienza di diffrazione di un fascio elettronico può essere compresa soltanto analizzando l'aspetto ondulatorio di tali particelle. Analogamente ...
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Geim, Andre
Geim, Andre. – Fisico russo naturalizzato olandese (n. Sochi 1958). Nel 2010 è stato insignito del premio Nobel per la fisica insieme a Konstantin Novoselov per gli innovativi studi sul grafene, [...] del geco, e la realizzazione – con Novoselov – di un transistor di dimensioni infinitesimali, sfruttando la litografia a fascio di elettroni, usata per scavare solchi nei fogli di grafene. Oltre a essere una miniera di informazioni per la ricerca di ...
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Klein Oskar Benjamin
Klein 〈klàin〉 Oskar Benjamin [STF] (Mörby, Svezia, 1894 - Stoccolma 1977) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Stoccolma (1930). ◆ [MCQ] Corrente conservata nell'equazione di K.-Gordon: [...] quantistica relativistica: III 713 c e forze nucleari: II 697 a. ◆ [EMG] [FSN] Equazione di K.-Gordon-Pauli: v. elettrone: II 340 e. ◆ [FSN] [MCQ] Equazione, o formula, di K.-Nishina: basata sull'elettrodinamica quantistica, è l'espressione della ...
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Gratzel, Michael
Grätzel, Michael. – Chimico tedesco (n. Dorfchemnitz 1944), naturalizzato svizzero. Laureatosi in chimica nel 1968 presso la Freie Universität di Berlino, ha conseguito il PhD nel 1971 [...] . In una cella di G. i quanti di luce solare sono catturati da molecole di coloranti che rilasciano elettroni a una rete di semiconduttori costituita da nanoparticelle di biossido di titanio. A differenza delle normali celle fotovoltaiche al ...
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elettrizzazione
elettrizzazióne (o, ma poco comune, nella fisica, elettrificazióne) [Der. di elettrico] [EMG] Processo in conseguenza del quale un corpo, conduttore o no dell'elettricità e di per sé [...] (piezoelettricità); (b) per azioni termiche (piroelettricità); (c) per azioni di altra natura: per emissione di elettroni dalla superficie di un solido a causa di radiazioni (fotoelettricità) o di riscaldamento (effetto termoelettronico) oppure per ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...