livello di Fermi
Mauro Cappelli
Livello energetico massimo di una particella posta all’interno di un sistema di particelle identiche soggetto alla statistica di Fermi-Dirac e posto alla temperatura [...] banda permessa. Negli isolanti invece la banda inferiore (rispetto al livello di Fermi) ha tutti i livelli occupati dagli elettroni di valenza, mentre quella superiore ha tutti gli stati vuoti. L’intervallo che separa le due bande è detto intervallo ...
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esclusione
esclusióne [Der. del lat. exclusio -onis "atto ed effetto dell'escludere", dal part. pass. exclusus di excludere, comp. di ex "fuori" e claudere "chiudere"] [FAF] Il rapporto logico tra due [...] della meccanica quantistica, enunciato da W. Pauli nel 1925, secondo il quale in un sistema di fermioni identici (elettroni, ecc.) interagenti tra loro non si possono avere due o più individui caratterizzati dal medesimo insieme completo di numeri ...
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tessitura
tessitura [Der. di tessere] [LSF] Sinon. di struttura, preferito a questa in alcuni casi: t. cristallina (equivalente a struttura cristallina), t. del suolo, ecc. ◆ [GFS] T. di una roccia: [...] , ecc. e qualificata in rapporto a tali fenomeni. ◆ [FSD] Assi di t. cristallina: le direzioni preferenziali individuabili nei cristalli policristallini, per es. con tecniche di diffrazione elettronica: v. elettroni, diffrazione degli: II 347 e. ...
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Nel linguaggio scientifico, l’insieme delle modalità di svolgimento di un fenomeno complesso, descritto (anche in forma ipotetica) come riconducibile a diverse fasi o al concorso di più fattori. Nel linguaggio [...] di valenza e la loro formazione in una reazione comporta la rottura di un legame covalente con relativa spartizione degli elettroni. In generale si tratta di reazioni a catena con una o più reazioni iniziali per produrre i radicali, una o più ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] diversi a seconda dei casi e delle potenze in gioco (raddrizzatori, invertitori ecc.). Lo sviluppo dei componenti elettronici di potenza quali, per es., transistori di potenza, MOSFET, IGBT, tiristori, GTO, MCT (MOS controlled thyristor) ecc ...
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Matematica
Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. [...] con acido cloridrico a dare cloroetano
CH2=CH2 + HCl → CH3=CH2Cl
è un tipico esempio di a. elettrofila, in cui i due elettroni del legame π dell’etilene migrano verso il protone H+, che è carico positivamente. Si forma così un carbocatione che è in ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] 100 μm ed è composta di vetro di silice; al contrario di un filo metallico, la cui conduzione è di tipo elettronico, il suo principio di funzionamento è fotonico, cioè legato al trasporto di segnali luminosi. I vantaggi delle fibre ottiche rispetto a ...
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Introduzione. - Il concetto di c. è di essenziale importanza nell'ambito delle ricerche volte alla realizzazione in laboratorio di condizioni di fusione termonucleare controllata. In esperimenti di fisica [...] (nucleo composto da un protone e due neutroni), He l'atomo di elio, n il neutrone, ν il neutrino, e+ l'elettrone positivo, γ la radiazione gamma. Gli indici superiori indicano il numero di nucleoni, l'indice inferiore il numero atomico. Per le ultime ...
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Fisico americano, nacque a Hooster (Ohio) il 10 settembre 1892. Nel 1916 fu nominato docente nell'università di Minnesota, nel 1920 professore di fisica nell'università di S. Louis. Dal 1923 insegna nell'università [...] per mezzo della teoria dei quanti di luce. Consideriamo infatti un quanto di luce che, per effetto dell'urto contro un elettrone subisca una deviazione; siccome al quanto di luce, oltre che un'energia, si attribuisce anche una quantità di moto, l ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] coulombiana tra due particelle in quiete di massa m con cariche elettriche ±e,
[2] formula
dove −e è la carica dell'elettrone, e quella dell'attrazione newtoniana,
[3] formula
dove GN è la costante di gravitazione universale pari a 6,67×10−11 ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...