Carbonio: stati fisici, chimici e proprietà
Gianfranco Scorrano
L'atomo di carbonio è capace di legarsi a sé stesso e ad altri atomi, producendo un elevato numero di composti. Lo studio di questi composti [...] di 1 atomo di carbonio con soli 3 altri atomi (il carbonio è tetravalente) deriva da un mescolamento (ibridizzazione) dei 4 elettroni di legame con la creazione di 3 orbitali sp2 (disposti su un piano con angoli di legame di 120°), in ognuno dei ...
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idrocarburi
Andrea Ciccioli
Ampia classe di composti chimici costituiti esclusivamente da carbonio e idrogeno (formula generica CxHy). Nella grande maggioranza degli idrocarburi gli atomi di carbonio [...] CH2=CH−CH=CH2); questi ultimi sono stabilizzati dal fenomeno della coniugazione, cioè da una parziale delocalizzazione degli elettroni π sui 3 legami carbonio-carbonio coinvolti. Tra gli idrocarburi alifatici rientrano poi i composti ciclici privi di ...
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lancio
làncio [Der. di lanciare "gettare, scagliare", da lancia] [MCC] Atto ed effetto del lanciare, dell'imprimere una certa velocità a un corpo inizialmente fermo. ◆ [OTT] Angolo di l.: di una guida [...] ., anche se all'anodo è dato un non grande potenziale negativo rispetto al catodo; infatti, un certo numero degli elettroni emessi dal catodo possiede un'energia cinetica (energia di l.) sufficiente perché essi pervengano sull'anodo vincendo l'azione ...
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shell
shell 〈sŠèl〉 [s.ingl. "conchiglia, guscio", usato in it. come s.f. (talora s.m.)] [FAT] [MCQ] Termine nato nella fisica atomica quantistica per indicare l'insieme degli stati elettronici corrispondenti [...] per indicare gli stati corrispondenti a un medesimo numero quantico. ◆ [FAT] S. di valenza: quella che riguarda gli elettroni più esterni di un atomo, coinvolti nelle interazioni di valenza chimica. ◆ [MCQ] Mass s.: → mass shell. ◆ [MCQ] Modello ...
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Krausz, Ferenc. - Fisico ungherese (n. Mór 1962). Laureato in Fisica teorica presso l’università Loránd Eötvös e in Ingegneria elettrica presso l’università Tecnica di Budapest, ha conseguito il dottorato [...] possibili dallo sviluppo della tecnologia laser a femtosecondi, riuscendo così a osservare in tempo reale il movimento degli elettroni su scala atomica. Più recentemente gli studi di K. si sono rivolti allo sviluppo della spettroscopia infrarossa per ...
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TPC In fisica, sigla di time projection chamber che indica un rivelatore di particelle ionizzanti derivato dalla camera proporzionale a molti fili. Il piano di fili sensibili è posto tra un elettrodo catodico [...] opportuni elettrodi di guardia, viene generato un campo elettrico uniforme che guida verso i fili anodici gli elettroni prodotti per ionizzazione nel vasto volume sensibile così realizzato. La localizzazione tridimensionale delle tracce è affidata ...
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I materiali e i processi. Come si muove la carica nei semiconduttori organici. Dispositivi: OLED, OPV, OFET. Applicazioni emergenti e prospettive. Bibliografia. Sitografia
L’e. o. definisce un settore [...] si accumulano nel SO (2); per VGS<0 si generano buche nel SO, per VGS>0 si espellono buche o si generano elettroni. Il voltaggio VDS applicato tra l’emettitore e il collettore produce una corrente, il cui valore è modulato da VGS (3). L’OFET ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] II 672 e. ◆ Lunghezza, o distanza, di D.: grandezza che dà conto dell'effetto di schermaggio elettrico prodotto dagli elettroni liberi sugli ioni positivi presenti in un conduttore; introdotta per la prima volta da D. nello studio della conducibilità ...
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strutturistica molecolare
Ramo della chimica che studia la struttura tridimensionale delle molecole dal punto di vista teorico e sperimentale. Lo scopo principale della strutturistica molecolare consiste [...] diedri ecc. Queste grandezze geometriche sono correlabili, nella descrizione quantomeccanica di una molecola, alla distribuzione degli elettroni che circondano i nuclei determinandone le posizioni di equilibrio. La strutturistica chimica fa uso delle ...
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Wiedemann Gustav Heinrich
Wiedemann 〈vìidëman〉 Gustav Heinrich [STF] (Berlino 1826 - Lipsia 1899) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Basilea (1854), nei politecnici di Braunschweig (1863) e Karlsruhe [...] Faraday, con un fattore di proporzionalità ≈3. Questa legge ha avuto il ruolo di "dimostrazione" dell'esistenza di elettroni liberi nei metalli quali responsabili della conducibilità elettrica, perché sulla base di questa ipotesi la teoria di Drude ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...