interdizione
interdizióne [Der. del lat. interdictio -onis, dal part. pass. interdictus di interdicere "interdire", comp. di inter- e dicere, e quindi "proibizione"] [LSF] Inibizione dello svolgersi [...] fenomeno, talora sinon. di arresto. ◆ [ELT] Regime d'i.: (a) il regime di funzionamento di un tubo elettronico nel quale, pur essendovi emissione di elettroni da parte del catodo, la polarizzazione degli elettrodi è tale che non v'è una corrente di ...
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anticarica
anticàrica [Comp. di anti- e carica "carica contraria, antagonista di un'altra"] [ELT] A. spaziale: quella data da una griglia positiva posta tra il catodo e la griglia di un triodo, la quale [...] neutralizza in gran parte l'effetto della carica spaziale dovuta agli elettroni emessi dal catodo; il tubo a quattro elettrodi così ottenuto, detto tetrodo a griglia a., o bigriglia, ebbe qualche applicazione negli anni '30 e '40 per realizzare ...
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intrappolamento
intrappolaménto [Der. di intrappolare, comp. di intra- e trappola] [EMG] Generic., l'operazione di costringere particelle libere, spesso elettricamente cariche, a portarsi in un determinato [...] ambito spaziale, ad assumere una determinata traiettoria, e sim.; a seconda della natura delle particelle, si parla di i. di elettroni o elettronico, di ioni o ionico, ecc. ...
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concentrazione
concentrazióne [Der. di concentrare (→ concentrato)] [LSF] (a) Generic., atto ed effetto del concentrare. (b) Specific., il numero di enti elementari di data natura, per es. molecole o [...] particelle, nell'unità di volume dello spazio in cui esse si trovano: per es., numero di elettroni liberi a m3 nell'atmosfera terrestre; in questo signif. è spesso usata come sinon. di densità numerica. ◆ [CHF] C. chimica: la quantità relativa di ...
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proteine a ferro-zolfo
Antonio Di Meo
Macromolecole biologiche costituite da ca. 100 metalloproteine, che contengono raggruppamenti atomici di ferro e zolfo in differenti rapporti stechiometrici. Sono [...] catalitica; come biosensori del ferro, dell’ossigeno, dei superossidi e di altre specie chimiche. Nel caso del trasporto di elettroni i potenziali di riduzione delle proteine a ferro-zolfo variano molto, in modo dipendente dal numero di atomi di ...
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Gurevich Mark
Gurevich (o Gurevich o Gurevitch) 〈g✄iurìivicŠ〉 Mark [STF] (n. Cleveland 1916) Prof. di fisica nell'univ. dell'Oregon, a Portland (1958). ◆ [FSD] Effetto G.: si aggiunge all'effetto Thomson [...] in un metallo o semiconduttore, consistendo in un contributo addizionale di portatori di carica (elettroni e buche) che danno luogo al campo elettromotore termoelettrico, in quanto trascinati, per collisione, dai fononi del flusso termico: v. ...
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esavalente
esavalènte [agg. Comp. di esa- e valente, inteso nel senso "che ha valenza"] [CHF] (a) Di elemento o radicale chimico che possiede valenza sei, per es. l'osmio. (b) Di ione, positivo o negativo, [...] la cui carica in valore assoluto è pari a quella di sei elettroni. ...
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Radicale bivalente, =CH2, derivabile dal metano e presente in numerosi composti; se nella molecola di un composto sono presenti più gruppi metilenici si hanno i di-, tri-, tetra- ecc. metilencomposti (così [...] esametilendiammina ecc.). Con questo termine si indica anche il biradicale libero CH2, contenente 2 elettroni spaiati, estremamente reattivo e appartenente ai carbeni. Il blu (o azzurro) di m. è un colorante organico sintetico del gruppo delle ...
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Fisico, nato a Parigi il 14 marzo 1899. Professore di fisica dal 1936, si occupò di ricerche atomiche durante la seconda guerra mondiale a Montreal e nel dopoguerra in Francia. Successivamente organizzò [...] nel 1961 gli ha assegnato il premio Feltrinelli internazionale per la fisica.
Effetto Auger. - In un atomo ionizzato, quando un elettrone transisce da un livello di uno strato esterno, per es. quello L, a un posto vuoto di uno strato interno, quale ...
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GERMER, Lester Halbert
Fisico americano, nato a Chicago il 10 ottobre 1896. Ha svolto la sua carriera scientifica presso i Bell Telephone laboratories. Nel 1944 è stato presidente della Società americana [...] . In collaborazione con C. J. Davisson scoprì il fenomeno della diffrazione degli elettroni (1927), inviando un fascetto di elettroni su un cristallo di nichel. Altre ricerche riguardano lo studio dei fenomeni fisici al contatto tra superfici ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...