semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] a legami. Nel germanio o nel silicio, per es., a temperatura prossima allo zero assoluto ogni atomo impegna i suoi 4 elettronidivalenza per formare legami covalenti con gli atomi circostanti, in un reticolo i cui nodi sono occupati da ioni positivi ...
Leggi Tutto
Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] a queste transizioni). Sono necessariamente metalli tutti gli elementi i cui atomi contribuiscono con un numero dispari dielettroni (detti elettronidivalenza) al legame chimico e cristallizzano con un solo atomo per cella elementare, perché in tal ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] questo caso l’energia applicata è molto più alta e ciò genera transizioni degli elettroni dei gusci più interni, piuttosto che degli elettronidivalenza. Con questa tecnica è possibile ottenere informazioni utili sulla composizione e struttura della ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] H.A. Lorentz nel 1902, ed è basata sul concetto di ‘gas dielettroni liberi’. Si suppone cioè che elettronidivalenza siano staccati dai loro atomi e possano essere considerati liberi di muoversi in tutto il volume del metallo. L’interpretazione più ...
Leggi Tutto
Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] Ogni forma limite si ottiene dall’altra ridistribuendo, in modo appropriato, le coppie dielettronidivalenza tra gli atomi legati.
Un esempio classico di applicazione del concetto di r. a una molecola è quello del benzene, le cui forme limite più ...
Leggi Tutto
Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] tutto ottiche o ibride. Le non linearità tutto ottiche, essenzialmente, sono connesse a moti dielettronidivalenza e sono in genere più deboli di quelle ibride, dove il moto degli ioni (vibrazionale, rotazionale, traslazionale o una combinazione ...
Leggi Tutto
Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...]
I q.-c. reali appaiono in un piccolo intervallo di concentrazioni del diagramma di fase di sistemi binari. Per questo intervallo il numero dielettronidivalenza per atomo (calcolato dalla valenza dei costituenti) è costante; per es., per Al-Cu ...
Leggi Tutto
Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] della b. proibita, in modo tale che anche la semplice energia di agitazione termica sia sufficiente a far ‘saltare’ qualche elettrone dalla b. divalenza a quella di conduzione. In realtà tale ultima possibilità riguarda non tanto i materiali ...
Leggi Tutto
Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] parzialmente riempiti, anche la banda d non è riempita del tutto; inoltre l'approssimazione non può essere applicata agli elettronidivalenza sp. Nelle strutture covalenti si deve tener conto, analogamente a quanto si fa nel caso delle molecole più ...
Leggi Tutto
valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...