atomo
àtomo [Der. del lat. atomus, dal gr. átomos "indivisibile"] [STF] [FAT] Nelle concezioni atomistiche del passato, l'elemento ultimo di divisione della materia, cioè particella di materia assolutamente [...] da un muone negativo (a. muonico), un mesone K, ecc.: v. atomi esotici. ◆ [FAT] A. gigante: a. che ha un elettronedivalenza su un livello molto eccitato, cioè su un'orbita partic. grande, e che quindi presenta dimensioni eccezionalmente grandi: v ...
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energia di coniugazione
Andrea Ciccioli
Diminuzione della energia di una molecola organica dovuta alla presenza di legami insaturi coniugati, cioè disposti in modo alternato a legami saturi. Tipici [...] nel caso ipotetico in cui gli elettroni fossero localizzati in ciascun legame. L’entità della diminuzione dell’energia è l’energia di coniugazione molecolare. Nella teoria del legame divalenza questa situazione viene descritta ricorrendo a diverse ...
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RE (Resonance energy)
Simone Gelosa
Energia che caratterizza la stabilità delle sostanze chimiche in cui sono presenti doppi legami coniugati, in particolare quelle aromatiche. Infatti, in virtù della [...] nell’ambito della teoria degli orbitali divalenza in base alla quale la struttura elettronica delle molecole viene descritta attraverso un ibrido di strutture, dette risonanti, in cui cioè gli elettroni sono localizzati in particolari posizioni ...
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doppietto
doppiétto [Der. di doppio] [CHF] Sistema di due elettroni condivisi da due atomi e che danno luogo a un legame divalenza non polare. ◆ [MCQ] Coppia di stati che differiscono per il valore [...] o anomali se le lenti sono fatte di vetri cosiddetti nuovi. ◆ [FNC] D. di spin isotopico: v. nucleone: IV 205 b. ◆ [CHF] D. elettronico: coppia dielettroni presente nella configurazione elettronicadi un atomo o di una molecola e disponibile per la ...
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impurezza
impurézza (meno comunem. impurità) [Der. di impuro] [CHF] Ogni elemento estraneo che alteri la purezza chimica di una sostanza. [FSD] Ogni elemento presente in un solido cristallino che ne [...] con il procedimento del drogaggio, per conferire a esso proprietà conduttrici di tipo p (i. accettrice, in quanto accetta elettroni dai livelli più alti della banda divalenza, bloccandoli sui suoi livelli energetici nella banda proibita e liberando ...
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shell
shell 〈sŠèl〉 [s.ingl. "conchiglia, guscio", usato in it. come s.f. (talora s.m.)] [FAT] [MCQ] Termine nato nella fisica atomica quantistica per indicare l'insieme degli stati elettronici corrispondenti [...] per indicare gli stati corrispondenti a un medesimo numero quantico. ◆ [FAT] S. divalenza: quella che riguarda gli elettroni più esterni di un atomo, coinvolti nelle interazioni divalenza chimica. ◆ [MCQ] Mass s.: → mass shell. ◆ [MCQ] Modello a s ...
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lantanidico
lantanìdico [agg. (pl.m. -ci) Der. di lantanide] [CHF] Che si riferisce al lantanio o alle sue proprietà. ◆ [CHF] Contrazione l.: fenomeno, riscontrato nei lantanidi, consistente nel fatto [...] decrescono (da 1.25 a 0.99 Å) al crescere del numero atomico (da 57 a 71); ciò accade perché gli elettroni che gradualmente entrano negli atomi della serie vanno a occupare posizioni libere esistenti al di sotto dell'orbita divalenza esterna. ...
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nucleofilo
Reagente che contiene un atomo (detto atomo nucleofilo) che è in grado di mettere in comune uno o più doppietti elettronicidivalenza per formare legami (di tipo dativo) con molecole o ioni [...] , più genericamente, gli atomi e i raggruppamenti atomici in grado di cedere elettroni. La reazione di sostituzione che implica la presenza di un reagente nucleofilo prende il nome di sostituzione nucleofila. (*)
→ Reazioni chimiche; Stereochimica ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] venisse dedicato allo studio delle proprietà dinamiche, elettroniche e termodinamiche di tali sistemi.
Proprietà
Il v. è un si preparano inglobando in vetri silicatici ossidi di metalli di transizione a più valenze (Fe, Mn) o elementi quali zolfo ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] della valenza, nella teoria della conduzione elettrica, della radioattività ecc. L’idea intuitiva dell’elettrone simile a inteso per orbita elettronica. Dovendo rinunciare alla possibilità di determinare la posizione di un elettronedi data energia ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...