Nel linguaggio scientifico, l’insieme delle modalità di svolgimento di un fenomeno complesso, descritto (anche in forma ipotetica) come riconducibile a diverse fasi o al concorso di più fattori. Nel linguaggio [...] meno comuni e trovano una delle principali applicazioni nel caso di processi di disidratazione.
M. radicalico. - I radicali sono molecole e atomi con un numero dispari dielettronidivalenza e la loro formazione in una reazione comporta la rottura ...
Leggi Tutto
In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] , possono comportarsi da basi di Lewis per la capacità di un loro atomo (in questo caso il cloro) di mettere a disposizione coppie dielettronidivalenza non legati. La teoria di Lewis è anche in grado di interpretare l’importante azione catalitica ...
Leggi Tutto
Composti binari di boro e idrogeno aventi formule BnHn+4 (con n = 2,5,6,10) o BnHn+6 (con n = 4,5). In base al numero di atomi di boro presenti nella molecola vengono denominati di-b. o tetra-b. e così [...] i due elettronidivalenza (uno dell’idrogeno e l’altro di uno dei due atomi di boro) sono delocalizzati sui tre atomi. Tale configurazione è resa possibile dal fatto che l’atomo di boro dispone di tre elettroni e di quattro orbitali divalenza, per ...
Leggi Tutto
terre rare In chimica, gruppo di 15 elementi chimici di numero atomico da 57 a 71. Gli elementi delle t. erano ritenuti in passato presenti solo in minerali rari, da cui il loro nome; in realtà si calcola [...] rimangono pressoché le stesse: ciò in quanto al crescere del numero atomico gli elettroni aggiunti vanno a completare strati interni, lasciando inalterato quello divalenza; perciò nel sistema periodico degli elementi essi vengono a occupare un solo ...
Leggi Tutto
La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] atomi riceve tutta una luce nuova. Considerando infatti il numero e la distribuzione degli elettroni periferici (elettronidivalenza) si trova la variazione divalenza che contrassegna i gruppi del sistema periodico, si trova l'essenza del sistema ...
Leggi Tutto
(VII, p. 503; App. III, I, p. 251)
Idruri di boro (o borani). − L'interesse suscitato dai borani come potenziali carburanti per motori a reazione o per razzi ha portato in USA allo sviluppo di due programmi [...] B−B e B−H non possono essere di tipo covalente, analoghi a C−C e C−H (poiché mentre il carbonio dispone di quattro elettronidivalenza, il b. ne ha solo tre). Le ricerche hanno messo in evidenza l'esistenza di un legame particolare (a tre centri) e ...
Leggi Tutto
Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] tutto ottiche o ibride. Le non linearità tutto ottiche, essenzialmente, sono connesse a moti dielettronidivalenza e sono in genere più deboli di quelle ibride, dove il moto degli ioni (vibrazionale, rotazionale, traslazionale o una combinazione ...
Leggi Tutto
La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] con procedimenti riducenti od ossidanti: per esempio un eccesso di Zn nel ZnO porta gli atomi di Zn ad occupare posizioni interstiziali nel reticolo (vedi fig. 6); gli elettronidivalenza dello Zn occupano i livelli discreti e, se eccitati ...
Leggi Tutto
FOTOSINTESI
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 817; App. II, I, p. 968; III, I, p. 667; IV, I, p. 850)
La luce è la principale sorgente di energia nella biosfera. Le cellule vegetali contengono, nei cloroplasti [...] nel quadro globale abbastanza definito.
Va tenuto presente che l'assorbimento di un fotone da parte di un atomo o molecola ne modifica la configurazione associata agli elettronidivalenza, portando l'atomo o la molecola in stato eccitato, nel quale ...
Leggi Tutto
Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...]
I q.-c. reali appaiono in un piccolo intervallo di concentrazioni del diagramma di fase di sistemi binari. Per questo intervallo il numero dielettronidivalenza per atomo (calcolato dalla valenza dei costituenti) è costante; per es., per Al-Cu ...
Leggi Tutto
valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...