METALLOIDI
Vincenzo Caglioti
. J. J. Berzelius chiamò metalloidi gli elementi gassosi o quelli solidi senza splendore metallico, cattivi conduttori del calore e dell'elettricità, i cui composti con [...] Così, nel cloruro di sodio, il sodio si comporta come ione elettropositivo Na+, mentre il cloro si comporta come ione elettronegativo Cl-. Un limite netto fra i due gruppi di elementi non si può stabilire. Nel sistema periodico, come è rappresentato ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] inorganiche (composti binarî e binarî tra loro) divisa in tante famiglie quanti sono i corpi semplici dal più elettronegativo, ossigeno, al più elettropositivo, potassio. Si divide in ossigeno e corpi combustibili comprendenti a loro volta i metalli ...
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pauling
pauling 〈pòoling〉 [s.m. invar. Dal cognome di L.C. Pauling] [MTR][CHF] Unità di misura dell'elettronegatività di elementi chimici, basata sulla cosiddetta scala di Pauling (1932); questa scala [...] legami chimici, rispettiv., A-B, A-A, B-B, e prendendo come elemento di riferimento il fluoro (l'elemento più elettronegativo), al quale si attribuisce convenz. elettronegatività di 4 pauling. Si tratta peraltro di un'unità non universalmente usata. ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] A. che ha un numero di elettroni minore (a. elettropositivo, ione monoatomico positivo) oppure maggiore (a. elettronegativo, ione monoatomico negativo) del numero atomico.
A. marcato A. radioattivo usato come indicatore radioattivo.
A. mesonico ...
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LEGHE (XX, p. 765; App. II, 11, p. 179)
Leno MATTEOLI
Soluzioni solide. - La formazione di soluzioni solide, molto frequente nelle l. metalliche, si spiega col fatto che il legame interatomico nella [...] fra metalli decisamente elettropositivi (per es. Mg) ed elementi del 4°, 5° e 6° gruppo che hanno un carattere elettronegativo; esempî di questi composti sono: Mg2Si-Mg2Sn-Mg3As2 ed MgSe: questi composti hanno caratteristiche che si allontanano più o ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] , e si presenta come una polvere bruna.
Il s. è un elemento debolmente elettronegativo e perciò tende a formare composti con i non metalli. Con elementi meno elettronegativi dà inoltre i siliciuri. Nei suoi composti presenta valenza 4 e, talora, 2 ...
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In chimica, l’insieme delle forze che si stabiliscono fra atomi (di specie diversa o anche identici) in grado di consentire la formazione delle molecole (➔ molecola). Tali forze, dette di l., sono essenzialmente [...] di valenza, o ‘nube’ elettronica. Questa nube può essere o notevolmente spostata verso uno dei due atomi (quello più elettronegativo) o spostata in piccola misura o disposta simmetricamente e omogeneamente fra i due atomi. Il l. in corrispondenza dei ...
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POLIACIDI
Vincenzo CAGLIOTI
. Con questo nome vengono indicati alcuni acidi ossigenati che hanno un anione complesso costituito da più di una molecola o di un radicale acido. Se gli anioni sono costituiti [...] anidridi SiO2 e MoO3 non supera 12, indussero il Miolati a ritenere che l'elemento anionogeno del radicale più elettronegativo, ad es., il fosforo nei fosfomolibdati, o il silicio nei silicomolibdati, costituisse il nucleo centrale attorno al quale ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] , H, Te, Se, S, At, I, Br, Cl, O, F; per es., cloruro d'idrogeno; floruro di xeno. Se il gruppo elettronegativo è poliatomico assume la desinenza "-ato".
Nei complessi e nei composti costituiti da gruppi poliatomici inorganici si distingue un atomo o ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] , poiché in A il ritorno alle condizioni di partenza precede il ritorno in B (che per un tempuscolo è a sua volta elettronegativo rispetto ad A; v. fig. 3).
Queste correnti bioelettriche, che si generano durante l'azione muscolare e a causa di questa ...
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elettronegativo
agg. [comp. di elettro- e negativo]. – In elettrologia, detto in genere di corpo o particella carica negativamente. In chimica, un elemento si dice più e. di un altro quando la sua elettronegatività ha un valore più elevato.
elettronegativita
elettronegatività s. f. [der. di elettronegativo]. – La proprietà di essere elettronegativo. In chimica, il termine indica una proprietà attribuita agli atomi nelle molecole che si manifesta con un aumento della densità elettronica...