L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] e all'estremo di quelli elettropositivi il potassio. Soltanto questi due elementi si comportavano in modo esclusivamente elettronegativo o elettropositivo, mentre in tutti gli altri il carattere elettrico dipendeva dall'elemento con il quale si ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] di una polarità elettrica anche negli atomi. Per spiegare poi la distinzione comune fra corpi elettropositivi e corpi elettronegativi, egli introdusse il concetto di 'unipolarità'. Quest'ultima derivava o da una più alta concentrazione di un tipo ...
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elettronegativo
agg. [comp. di elettro- e negativo]. – In elettrologia, detto in genere di corpo o particella carica negativamente. In chimica, un elemento si dice più e. di un altro quando la sua elettronegatività ha un valore più elevato.
idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...