permeabilita
permeabilità [Der. di permeabile] [LSF] Proprietà di essere permeabile, in senso proprio e figurato. ◆ [FTC] Proprietà dei materiali solidi di impregnarsi e lasciarsi attraversare da fluidi [...] : v. magnetismo nella materia: III 583 c. La p. magnetica (assoluta) del vuoto, che è una delle costanti fondamentali del-l'elettromagnetismo e della relativa metrologia, è per definizione assunta dimensionata e pari a 4π 10-7 H/m in unità SI e ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] , tra i quali le proposizioni fondamentali della teoria del potenziale, legati al suo nome. Si occupò anche del problema della telegrafia elettromagnetica, e si deve al contributo suo e del Weber se più tardi (con K. A. Steinheil e V. Matteucci) tale ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] erano profondamente interessati all'applicabilità del loro formalismo algebrico nei problemi di idrodinamica e di elettromagnetismo. Benché sia diventato usuale prendere in considerazione il lavoro di Grassmann nel contesto algebrico dei quaternioni ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] fondamentali del movimento relativo, in Giornale di matematiche di Battaglini, s. 3, XLIX [1911], pp. 45-51). Anche l'elettromagnetismo deve al M. notevoli studi (Sull'elettrometro Mascart, in Rendiconti. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2 ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] che a. ottica (v. sopra). ◆ [LSF] A. semiclassica: si dice di metodi o modelli che fanno uso della meccanica e dell'elettromagnetismo classici fino a un certo livello di a. e della meccanica quantistica da lì in poi; sono esempi tipici il modello ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] . naz. d. Lincei, XII[1903], pp. 453-462). Studiò inoltre il problema dei tre corpi e diverse questioni di elettromagnetismo e teoria dell'elasticità. Nel campo strettamente matematico sono da menzionare diversi teoremi sulle funzioni di linea e le ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] poli magnetici, poi sostituito dal magnetismo delle correnti elettriche (v. magnetismo: III 521 c, 523 e); nell'elettromagnetismo ordinario non esistono c. magnetiche isolate, mentre nella teoria quantistica dei campi sono considerate c. magnetiche ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] . gravitazione sperimentale: III 109 a. ◆ [RGR] Tensore di E.: v. varietà riemanniane: VI 501 d. ◆ [STF] Teoria costruttiva dell'elettromagnetismo di E.: v. etere: II 507 b. ◆ [MCQ] Teoria dei calori specifici di E.: v. calore specifico dei solidi: I ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] . nella storia dell'o., per indicare le concezioni basate su una natura corpuscolare della luce, e in generale della radiazione elettromagnetica, quali erano quelle in voga (escludendo C. Huyghens e i suoi seguaci) sino a tutto il 18° sec.; oggi si ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] di misura SI è l'ampere: v. magnetostatica nella materia: III 595 a. ◆ [MCC] F. meccanica: locuz. con cui in questioni di elettromagnetismo o di fisica atomica e nucleare s'indicano, per amore di chiarezza, le f. che non siano di origine elettrica o ...
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elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...
elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....