Chimica
Reazione di s. La reazione in cui un atomo o uno ione presenti in una molecola sono rimpiazzati, almeno formalmente, da un altro atomo o ione presenti allo stato libero. Schematicamente si ha: [...] con il sale di un acido debole per dare l’acido debole indissociato (per es.: CH3COONa+HCl→CH3COOH+NaCl).
Fisica
Elettromagnetismo
S. elettrico Il vettore D=εE, dove ε è la costante dielettrica assoluta del mezzo in cui si considera il campo ...
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coulomb
coulomb 〈kulòm〉 [s.m. invar. Der. del cognome di C.-A. de Coulomb] [MTR] [EMG] Unità di misura SI della carica elettrica, di simb. C: è la carica che scorre in un secondo attraverso la sezione [...] : unità non SI, per qualche tempo usata anche come unità fondamentale in certi sistemi di unità di misura dell'elettromagnetismo (indicati con la sigla MKSA), ora obsoleti: è la carica elettrica che, passando in un voltametro normale a nitrato ...
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perdita
pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi [...] quali va aggiunta, sebbene sia di natura ben diversa, la p. per correnti parassite o di Foucault (per la quale v. induzione elettromagnetica: III 177 f). ◆ [EMG] P. Joule: lo stesso che p. per effetto Joule (v. oltre). ◆ [FTC] [EMG] P. nel ferro e ...
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unita
unità [Der. del lat. unitas -atis "l'essere uno solo"] [LSF] Ciascuna delle parti identificabili in un sistema. ◆ [ALG] Il numero 1, fondamento della numerazione. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei [...] [EMG] U. CGS: generic., u. di misura del sistema di u. centimetro-grammo-secondo (CGS), in partic. u. CGSes e u. CGSem nel-l'elettromagnetismo: v. CGS: I 567 Tab. 2.1. ◆ [MTR] U. di base: v. unità di misura, sistemi di: VI 404 f. ◆ [ELT] [INF] U. di ...
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In fisica, principio, detto anche principio di sovrapposizione degli effetti, secondo il quale ogni qualvolta un certo effetto dipende linearmente da più cause tra loro indipendenti, esso risulta come [...] per i campi magnetici e più in generale per i campi elettromagnetici (e quindi anche in ottica), in virtù della linearità delle equazioni dell’elettromagnetismo. Particolarmente importante, ai fini delle applicazioni pratiche, è la larga validità ...
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Heaviside Oliver
Heaviside 〈hèvisaid〉 Oliver [STF] (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925) Membro della Royal Society (1891). ◆ [STF] [ANM] Calcolo operazionale simbolico di H.: ebbe origine come una [...] non distorta di segnali lungo la linea stessa: → propagazione: P. della corrente elettrica. ◆ [STF] [EMG] Equazioni di H. dell'elettromagnetismo: sono due equazioni, che H. chiamò leggi circuitali, equivalenti alle quattro equazioni di Maxwell dell ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] : III 696 e. ◆ [STF] Teorema di M. di equipartizione dell'energia: v. calore, storia del: I 423 b. ◆ [STF] Teoria dell'etere elettromagnetico di M.: v. etere: II 505 e. ◆ [TRM] Terza equazione di M. della termodinamica: v. calore: I 412 e. ◆ [OTT ...
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etere
ètere [Der. del lat. aether -eris, dal gr. aithér -éros, da aìtho "ardere"] [CHF] Nome generico di composto organico costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti da un atomo [...] il suo carattere di elemento universale. ◆ [STF] 2[EMG] E. di Newton: v. etere: II 499 d. ◆ [STF] 2[EMG] E. elettromagnetico: v. etere: II 503 e. ◆ [STF] 2[RGR] E. luminifero: v. relatività e gravitazione, storia dei concetti di: IV 776 e. ◆ [STF ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] . Oersted e di A.-M. Ampère rivelavano rapporti inattesi tra fenomeni magnetici e fenomeni elettrici. La costruzione di potenti elettromagneti diede a M. Faraday (1825-27) la possibilità di riconoscere che tutti i corpi sono in qualche modo capaci di ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] liquidi organici in genere, i processi di combustione del metabolismo, le funzioni ormonali e ogni altra sono tutte di origine elettromagnetica. Non è innaturale quindi che una buona parte dell'analisi del corpo in vivo si fondi sui segnali di tipo ...
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elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...
elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....