Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] 1/m²W) a meno di potenze di ln m²W. La possibilità che vi sia un effetto debole confrontabile con quelli elettromagnetici può verificarsi se ci si imbatte in grafici divergenti. In questo caso bisogna distinguere fra tre possibilità, ossia: a) che le ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] Infatti, anche se fin dagli anni Trenta erano stati utilizzati le lampade elettriche ad arco e i 'motori elettromagnetici giocattolo', soltanto verso la fine degli anni Settanta furono disponibili tanto l'illuminazione elettrica quanto motori per la ...
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Superconduttività e superfluidità
Carlo Di Castro
Sergio Caprara
Marco Grilli
La superfluidità è il fenomeno per cui alcuni sistemi presentano viscosità nulla e possono quindi fluire senza dissipare [...] può essere estrapolato all'infinito. In tal caso, in base alla legge di Ohm e alle equazioni di Maxwell per l'elettromagnetismo, segue che all'interno di un superconduttore il campo elettrico E è nullo e il campo d'induzione magnetica B è costante ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Complementarita e oggetto quantistico
Catherine Chevalley
Complementarità e oggetto quantistico
L'opera di Niels Bohr, come spesso è stato sottolineato, [...] appariva già con chiarezza: se la teoria quantistica non era né una generalizzazione né un ripudio totale dell'elettromagnetismo e della meccanica, era necessario trovare un modo di descrivere questa strana relazione che definiva una situazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] posto di rilievo nella storia dei galvanometri. L’importanza dello strumento venne immediatamente riconosciuta dallo scopritore dell’elettromagnetismo, Hans Christian Oersted, in un lavoro del 1823 apparso sulle «Annales de chimie et de physique», e ...
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analisi funzionale
analisi funzionale settore disciplinare che ha come oggetto di studio le funzioni o famiglie di funzioni, viste come elementi di opportuni spazi astratti, detti appunto spazi funzionali, [...] di quest’ultima, mentre lo sviluppo precedente era stato sollecitato dalle teorie della fisica-matematica (elettromagnetismo, relatività, meccanica quantistica), dalla meccanica del continuo (elasticità, idrodinamica ecc.), dall’ottimizzazione di ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] . Si deve insistere sul fatto che la legge sopra enunciata vale solo per le interazioni forti, non per le interazioni elettromagnetiche, le quali ovviamente dipendono in modo essenziale dal valore della carica e quindi da I3: si può pensare che esse ...
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(App. V, i, p. 691)
La c. e. viene definita come l'idoneità di un dispositivo, di un apparecchio o di un sistema, a funzionare correttamente nel proprio ambiente elettromagnetico senza produrre disturbi [...] . È difficile definire criteri generali per rendere compatibili i sistemi, in quanto questi sono spesso complessi e gli ambienti elettromagnetici in cui operano sono molto vari. Vi è comunque una forte tendenza a seguire indirizzi simili per le varie ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] legati dalla forza gravitazionale e hanno densità paragonabili a quelle dei nuclei (sino a 10¹⁵ g/cm³); la loro emissione elettromagnetica è trascurabile. La struttura interna di tali oggetti, in cui la materia si trova in uno stato degenere, ha uno ...
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RUBBIA, Carlo
Marco Rossi
Fisico italiano, nato a Gorizia il 31 marzo 1934. Terminato il liceo a Pisa, dopo un breve periodo di studi d'ingegneria presso il politecnico di Milano, ha frequentato la [...] nella storia della fisica quello che sono state la scoperta delle onde radio e del fotone di luce, messaggero dell'elettromagnetismo".
L'attività di ricerca molto intensa ha portato R. a occuparsi anche di altri problemi, come per es. la fusione ...
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elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...
elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....