Nell’analisi vettoriale, se v (P) è il vettore di un campo vettoriale e l è una linea assegnata nella regione sede del campo, P il suo generico punto, dl lo spostamento elementare di P, si chiama c. (o [...] , può essere scritto nella forma differenziale rot E=−∂B/∂t e, come tale, costituisce una delle equazioni fondamentali dell’elettromagnetismo.
Teorema della c. del campo magnetico Nei casi stazionari la c. dell’intensità H di un campo magnetico ...
Leggi Tutto
Fisico (Berlino 1826 - Lipsia 1899). Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Basilea (1854), poi nei politecnici di Braunschweig (1863) e Karlsruhe (1866) e infine nell'univ. di Lipsia (1871); nel 1878 [...] di elettrochimica e in particolare sul trasporto degli elettroliti attraverso un setto poroso. Un suo vasto trattato di elettromagnetismo (Die Lehre von Galvanismus und Elektromagnetismus, 1882-85), in quattro volumi, ebbe larga diffusione e numerose ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XX secolo le scienze fisiche hanno compiuto notevoli progressi ricchi [...] nel 1895 introduce, come ipotesi puramente matematica, quella di un “tempo locale” per i sistemi in moto. L’immagine elettromagnetica del mondo, di cui Lorentz è sostenitore, prevede che la massa dell’elettrone debba originarsi dai campi elettrici e ...
Leggi Tutto
misto
misto [Der. del part. pass. mixtus "mescolato con altro" del lat. miscere "mescolare"] [ANM] Derivata m.: per una funzione di più variabili, derivata, di ordine uguale o maggiore del secondo, fatta [...] unità appartengono a un sistema e altre a un altro sistema, com'è, per es., il Sistema CGS simmetrico dell'elettromagnetismo, nel quale compaiono unità dei due Sistemi CGSes e CGSem. ◆ [ALG] Tensore m.: quello provvisto di indici sia di covarianza ...
Leggi Tutto
FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] dopo la laurea cominciò a collaborare col Matteucci, impegnandosi soprattutto a dare forma matematica alle sue esperienze sull'elettromagnetismo e sulla forza elastica nei gas. Il Matteucci nel 1849 lo fece chiamare a far parte dell'amministrazione ...
Leggi Tutto
GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] sue linee essenziali il contributo del G. è consistito nell'introduzione di una quarta unità fondamentale di natura elettromagnetica, accanto alle tradizionali tre unità meccaniche. In questo modo l'opera del G. realizza i vantaggi di confermare ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] sua attività (fino al 1913), lo studio di varie questioni di fisica matematica, di meccanica tecnica e di elettromagnetismo. Ma il suo nome resta particolarmente legato agli studî sull'atomo, che lo portarono a risultati di fondamentale importanza ...
Leggi Tutto
I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] liquidi organici in genere, i processi di combustione del metabolismo, le funzioni ormonali e ogni altra sono tutte di origine elettromagnetica. Non è innaturale quindi che una buona parte dell'analisi del corpo in vivo si fondi sui segnali di tipo ...
Leggi Tutto
Biologia
Diminuzione del potenziale della membrana cellulare, è il fenomeno opposto alla ripolarizzazione (➔ potenziale).
Chimica
Una sostanza la cui presenza in una pila chimica o in una cella elettrolitica [...] o della polarizzazione magnetica di una sostanza. In relazione alla propagazione di energia per onde (elastiche, luminose, elettromagnetiche ecc.), diminuzione del grado di polarizzazione di un’onda, eventualmente sino alla completa scomparsa della ...
Leggi Tutto
ØSTED (Oersted), Hans Christian
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico danese, nato il 14 agosto 1777 a Rudkjøbing nel Langeland, morto il 9 marzo 1851 a Copenaghen. Studiò a Copenaghen e fu dapprima farmacista. [...] . Seguirono subito le ricerche di F. Arago, A.-M. Ampère, J. Chr. Poggendorff, M. Faraday, e molti altri: era nato l'elettromagnetismo. Volgendo più tardi le sue ricerche ad altri campi, Ø. inventò nel 1822 il piezometro, che permette di misurare la ...
Leggi Tutto
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...
elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....