vibrazione
vibrazióne [Der. del lat. vibratio -onis "atto ed effetto del vibrare, dal part. pass. vibratus di vibrare "vibrare"] [EMG] [MCC] Oscillazione, spec. di piccola ampiezza e di relativ. grande [...] di v.: v. onda: IV 250 b. ◆ [EMG] [MCC] Piano di v.: per un'onda trasversale elastica o per un'onda elettromagnetica, il piano definito dalla direzione di propagazione dell'onda e dal vettore spostamento nel caso elastico o dall'intensità del campo ...
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fotoforesi
fotoforèsi [Comp. di foto- e del gr. phóresis "trasporto"] [CHF] [OTT] Fenomeno, scoperto (1936) e poi studiato da F. Ehrenhaft, consistente in un movimento di particelle microscopiche (dimensioni [...] sospese nel vuoto o in un gas, per l'azione radiometrica esercitata dalla luce o in genere da radiazioni elettromagnetiche. Nel caso particolare di particelle sferiche la forza radiometrica agisce nella direzione di propagazione della luce; a seconda ...
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dominanza
dominanza [Der. di dominante] [FSN] D. dei mesoni vettoriali o d. mesonica vettoriale: v. forma, fattore di: II 679 c. ◆ [FSN] Modello, o teoria, della d. vettoriale: è un modello per il quale [...] può considerare la reazione d'urto dominata dallo scambio di mesoni vettoriali in particolari reazioni e che permette di stabilire alcune relazioni tra interazioni elettromagnetiche e interazioni forti: v. annichilazione elettrone-positrone: I 159 b. ...
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whistlers In geofisica, segnali elettromagnetici presenti nell’atmosfera terrestre, caratterizzati da bassissima frequenza (da qualche decina di hertz a qualche kilohertz, ed eccezionalmente sino a 10-15 [...] (tipicamente, da 6-8 kHz a poche centinaia di hertz in 1-3 s; fig. 1); si tratta di onde elettromagnetiche che si originano in scariche elettriche atmosferiche e si propagano da un punto all’altro della superficie terrestre seguendo linee di forza ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] rifratta) e quella v₁ nel primo mezzo (in cui si pensa che si propaghi la radiazione incidente), cioè n₁=v₂/v₁; per radiazioni elettromagnetiche è pari anche al rapporto tra l'indice di r. del primo mezzo e quello del secondo: n₁=v₂/v₁=n₁/n₂, nonché ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] e per ultimo il verde azzurro. Il fenomeno è in genere abbastanza raro.
Raggi Röntgen
I r. Röntgen (o X) sono radiazioni elettromagnetiche la cui lunghezza d’onda è compresa nell’intervallo di 10-10−2 nm e i cui fotoni hanno quindi energie comprese ...
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Fisico (Monton, Manchester, 1852 - Birmingham 1914), prof. al Trinity College di Cambridge (dal 1878), quindi (dal 1880) all'univ. di Birmingham; membro della Royal Society; socio straniero dei Lincei [...] field, nel quale è introdotto il vettore di P.; effettuò numerose ricerche sulla pressione esercitata dalle radiazioni elettromagnetiche, di cui aveva dimostrato teoricamente l'esistenza; si occupò anche della costante della gravitazione la cui ...
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Fisico austriaco (Vienna 1856 - ivi 1926); prof. all'univ. di Innsbruck (dal 1893), poi (dal 1895) in quella tedesca di Praga, infine (dal 1909) all'univ. di Vienna. Ha compiuto ricerche sulla propagazione [...] e sulla induzione elettrica. È particolarmente noto per aver ideato (1890) un ondametro per la misurazione assoluta della lunghezza d'onda di onde elettromagnetiche che costituisce il corrispondente del tubo di Kundt impiegato per le onde sonore. ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] materia dando luogo a un bilancio conservativo più ampio, (μ0UiUk + τik + Eik),k = 0, valido per il sistema fisico materia + campo elettromagnetico. Nella precedente espressione di Eik va inteso: mik = 1 per i = k = 0; mik = − 1 per i = k =1, 2, 3 ...
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Fisico, nato a Voronež (Repubblica Russa, URSS) il 14 dicembre 1922. Ha studiato all'istituto di fisica e ingegneria di Mosca, dove è stato allievo di I.E. Tamm, poi all'istituto Lebedev, dove ha collaborato [...] con A.M. Prochorov in ricerche di radiospettroscopia molecolare e di elettromagnetismo quantistico. Ha compiuto ricerche fondamentali sulle interazioni tra onde elettromagnetiche e materia, in particolare sui processi di assorbimento e di emissione ...
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elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...